Il miracolo di Isola
È passato solo un mese, ma sembrano secoli: appena un mese fa Isola delle Femmine ha deciso di voltare pagina, di chiudere con la stagione dei rifiuti e di aprirne una nuova, una stagione di rinascita. Era solo una scommessa, un’idea folle, irrealizzabile solo a guardare l’entità del problema dei rifiuti in Sicilia, un problema che ha forti connessioni con la mafia, come ha rivelato la Commissione parlamentare d’inchiesta. Era solo una speranza o un illusione, quando Walter Giacetti, esperto nazionale in materia, venne a febbraio a Isola per raccontare la sua esperienza al nord, a Padova, dove la raccolta differenziata funziona da anni (LEGGI L’ARTICOLO). Lo definimmo l’anno zero della differenziata, ma subito dopo si è partiti, con la ferma decisione di non tirarsi più indietro.
È stato così che il 26 febbraio, dopo anni di inerzia dell’Ato Palermo1, è partita la raccolta differenziata con una prima fase di start-up dedicata alle utenze commerciali, sul progetto, elaborato dal Comune di Isola delle Femmine in collaborazione con il comitato civico “IsoladelleFemmineBeneComune”-Liberacqua Onlus e un gruppo di attività commerciali, chiamato: “Prove tecniche di raccolta differenziata”. (LEGGI L’ARTICOLO).
Pochi giorni dopo è stata aperta l’Isola Ecologica di Piano Levante (LEGGI L’ARTICOLO), ma le difficoltà sono state tante, tantissime e fin dai primi giorni: scioperi degli operai, presunti boicottaggi dei mezzi con le chiavi sparite (LEGGI L’ARTICOLO) e solo 4 operai su 17, ridefiniti gli “eroi” che fanno il loro dovere, a lavorare per tutti, mentre i mezzi venivano scortati dalla Polizia Municipale.
Tuttavia, nonostante le continue proteste degli altri operai (LEGGI L’ARTICOLO) e la lettera di contestazione disciplinare inviata dall’Ato, con la firma di Sciluffo, nei confronti dei 4 operai che lavoravano, si è andati avanti comunque e, dopo un mesi di duri sacrifici, la cittadinanza ha potuto raccogliere i meritati frutti: in un solo mese si è passati dallo 0 a più del 9% di raccolta differenziata.
Il miracolo di Isola, così è stato ribattezzato da “Repubblica” che, assieme a SkyTg24, sono venuti ad Isola per verificare di persona la pulizia del Paese, in netto contrasto con la disastrosa situazione dei comuni limitrofi.
“Ma i risultati ad Isola delle Femmine sono sotto gli occhi di tutti. Nemmeno una carta per terra, la raccolta differenziata che va a gonfie vele ed i cittadini soddisfatti perché, probabilmente a fine anno, grazie alla loro condotta virtuosa pagheranno una tassa sull’immondizia meno cara. Insomma volere è potere” (fonte Fulvio Viviano per SkyTg24).
Ma non è finita qua, anzi, questo è solo l’inizio: l’ambizioso obiettivo è quello di arrivare al 65% di raccolta differenziata, quello di avere un Paese sempre pulito, un paese che torni ad essere attrattivo per i turisti e che torni ad essere vivo.
di Eliseo Davì
Bravi ma Cmq la società d’ambito é in crisi per i mancati pagamenti delle fatture che ammontano a mln di euro.Gli stipendi degli operai pagati con I soldi di Carini e Partinico. ..ma bravi in questo comune