Riapertura tratta ferroviaria Palermo-Punta Raisi, l’inaugurazione rischia di slittare ancora
AGGIORNAMENTO: la riapertura del passante ferroviario tra Palermo e l’aeroporto potrebbe slittare ancora una volta, a causa di cavilli burocratici: un piano di sicurezza a corredo di una delle gallerie verso il “Falcone e Borsellino” che, stando a quanto riporta “Il giornale di Sicilia“, pare non abbia convinto affatto la prefettura, che avrebbe negato l’autorizzazione. La riapertura della tratta ferroviaria, dunque, molto probabilmente non ci sarà domenica e anche la prevista inaugurazione di giorno 14 settembre, alla presenza del governatore Musumeci, è a rischio.
Gli studenti e i lavoratori pendolari del comprensorio possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo tre anni di chiusura del servizio a causa dei lavori per il raddoppio del passante ferroviario, finalmente a metà settembre il collegamento ferroviario con Punta Raisi sarà riattivato. Dopo gli ultimi collaudi, il treno che dalla stazione Notarbartolo arriva all’aeroporto potrà così ripartire. L’inaugurazione è prevista per venerdì 14 settembre, ma il servizio dovrebbe essere attivato il 9 settembre. Il primo treno, per l’esattezza, dovrebbe transitare alle ore 5. Per averne la certezza bisognerà però attendere giorno 7, quando dovrebbe essere ufficializzato, dopo le ultime verifiche da parte degli organi tecnici, il “nulla osta” alla messa in esercizio. Pertanto, da domenica prossima il servizio dovrebbe regolarmente essere erogato ai viaggiatori, che lo hanno atteso per più di tre anni (fonte Palermo in Progress).
Il ripristino del servizio è stato annunciato con una cartellonistica rossa proprio all’aeroporto in cui campeggia “Coming on”, ma ad ufficializzare la data è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone: “Quasi tutto pronto per il passante ferroviario che dalla stazione Notarbartolo arriva all’aeroporto di Punta Raisi. Con Rfi e Trenitalia abbiamo voluto fare le ultime verifiche, per renderci conto dello stato dell’arte”, ha scritto l’assessore, “il 14 settembre il presidente Musumeci inaugurerà una infrastruttura tanto strategica quanto attesa in Sicilia“.
Il servizio con Punta Raisi sarà assicurato con i nuovi treni jazz. Il passante ferroviario però non è ancora completo: mancano le fermate Papireto/Imera (non completata per il problema di vicolo Bernava) e anche quella di Capaci, per la quale sarà necessario procedere ad un nuovo appalto per riassegnare le opere. In alto mare è anche la fermata Lazio per cui si renderà necessario un altro appalto. Intanto il Comitato Pendolari, pur apprezzando la riapertura chiede che sia riattivata al più presto la fermata di Capaci. “Chiediamo che sia istituito un servizio navetta e che sia attivato il doppio binario da Centrale a Orlèans, pronto dal 2010”, commenta Giacomo Fazio a nome del Comitato Pendolari, “inoltre, non è più rinviabile un accordo fra Amat e Trenitalia per un biglietto integrato bus-treno”.
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