Giovani studenti della scuola di Isola delle Femmine in Romania per il progetto Erasmus “Once upon a time… the sea”

Il progetto “Once upon a time… the sea” continua il suo percorso in Romania. Dopo Igualada (Spagna), infatti,  il secondo dei quattro incontri transnazionali previsti si è svolto a Medgidia, in Romania, dal 12 al 16 maggio 2019. Calorosa è stata l’accoglienza che il corpo docente della “Lucianu Gregorescu”, guidato dalla responsabile del progetto Emila Ciocan, ha riservato ai docenti e agli alunni delle nazioni partecipanti: Portogallo, Spagna e naturalmente Italia.

L’istituto “Francesco Riso” di Isola delle Femmine, rappresentato dagli alunni Alessandro La Piana, Cosimo Rubino, Daniele Bruscia, Sara Furceri, Dario Costanzo, Aurora Lo Presti, Giorgia Di Caccamo e Giulia Barretta e dai docenti Carla Cavaliere, Rosalba Lucia Bertolino, Sara Cataldo, Anna Durante, Barbara Pappagalli e Rosy Compagno, ha apportato un significativo contributo culturale alla realizzazione delle long learning activities, proponendosi come solido punto di riferimento per la realizzazione del progetto stesso.

I ragazzi, ospitati con estrema disponibilità dalle famiglie locali, hanno potuto vivere appieno la cultura rumena, alla scoperta delle tradizioni, della lingua, della cucina e delle’organizzazione familiare. La tematica di questo incontro verteva sulla funzione del mare nella storia di ogni nazione, con particolare riferimento al passato dal punto di vista storico ed economico, con uno sguardo anche al presente e ipotizzando una via di salvezza per il futuro. “The sea… present, past, future” – questo il titolo del progetto – ha permesso agli alunni di cimentarsi in attività di ricerca. La tematica è stata poi oggetto di dibattito collettivo, naturalmente in lingua inglese. Queste attività sono state precedute da lezioni a tema e da lavori di gruppo che ogni nazione partner ha avviato nei mesi precedenti nelle proprie scuole. Tutti i docenti di tutte le nazioni sono stati accolti dal sindaco di Medgidia che si è complimentato per il lavoro svolto. Di particolare interesse, tra le varie attività, la lezione di biologia marina sul mar Nero, presso la facoltà di Biologia dell’Università Ovidius di Costanza, e la lezione di didattica tenuta da una psicologa della scuola Gregorescu.

Il progetto, finanziato con fondi Europei, mira a sensibilizzare alunni, docenti, attori politici, opinione pubblica alla salvaguardia del mare, al rispetto dell’ecosistema marino e ad analizzare e cercare di fermare la cause di un degrado così evidente, analizzando i fattori  degenerativi comuni a tutti i mari su cui si affacciano i diversi Stati coinvolti (Mar Neo, Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico). Ci si augura che le forze politiche locali affrontino seriamente il problema rifacendosi alle azioni programmatiche dell’Unione Europea 2020.

Oltre agli impegni culturali, i ragazzi hanno anche avuto il tempo di divertirsi, di apprezzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di uno Stato forse poco conosciuto e di visitare il Delphinarium di Costanza. Bellissimo il casinò in stile Liberty di Costanza – purtroppo  abbandonato a causa degli eccessivi costi per la ristrutturazione – che riporta indietro nel tempo fino al 1910. Interessantissima la capitale, Bucarest, la piccola Parigi, che mostra i segni delle diverse culture che si sono avvicendate: turca, austriaca, russa. Da sottolineare la grandezza e la maestosità del palazzo voluto da Ceausescu, di 1500 stanze arricchite da tappeti, porte, marmi, scalinate realizzate dalle maestranze locali con tessuti e materiali pregiati. Di grande interesse anche le danze popolari rumene, nelle quali tutti i partecipanti si sono cimentati.

Il grande affiatamento fra docenti e alunni di tutte le nazioni ha permesso l’ ottima riuscita di questo scambio culturale. Il prossimo incontro transnazionale si svolgerà in Portogallo, a Baiao, vicino Oporto, in Ottobre, e ancora una volta l’istituto “Francesco Riso” sarà presente. 

(comunicato stampa dell’I.C. Francesco Riso)

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