ITALCEMENTI: è sicura? Lo abbiamo chiesto a loro
Sono anni che se ne discute: l’Italcementi è sicura, si o no? Le emissioni a cui tutti assistiamo da tempo ci devono preoccupare, inquinano, rispettano i parametri di legge? L’azienda presente ad Isola delle Femmine dal dopoguerra, che ha dato lavoro a molti isolani, è pericolosa? Sono interrogativi a cui si deve assolutamente dare una risposta.
Stiamo ai fatti: nel 2008 l’Italcementi ottiene l’autorizzazione integrata ambientale valida per 6 anni che, fra le altre prescrizioni, prevede l’obbligo di installare almeno due centraline, una a Isola e l’altra a Capaci, per il monitoraggio della qualità dell’aria, in modo che sia assicurato il diritto alla salute della cittadinanza. A Isola la centralina è stata recentissimamente istallata, a Capaci ancora no; ed è stato appunto questo che ha spinto la parlamentare M5S Claudia Mannino insieme ad altri deputati ad inviare un esposto alla magistratura; inoltre il caso è arrivato alla Commissione Europea, che nel dicembre 2014 ha aperto una procedura di indagine e ha chiesto alla Regione Siciliana di garantire immediatamente il rispetto della normativa europea.
Sulla questione delle centraline abbiamo deciso di chiedere direttamente all’Italcementi, per conoscere la loro versione. Abbiamo sentito l’ing. Ignazio La Barbera, Direttore Italcementi di Isola delle Femmine, a cui abbiamo posto la seguente domanda:
“Quale obbligo di legge prevede l’istallazione delle centraline e perché ancora non sono state attivate?”
Ecco la risposta:
“L’installazione delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria risponde ad una prescrizione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della cementeria di Isola delle Femmine e per la sua attuazione ha necessitato del coinvolgimento e coordinamento degli Enti competenti con esecuzione di studi ed indagini approfondite.
A Isola delle Femmine la cabina di monitoraggio installata presso la scuola media “F. Riso” è stata collaudata ed è operativa dal 25 marzo: si stanno dunque già acquisendo i dati meteo e i parametri di qualità dell’aria. Dopo le festività pasquali si definirà con la Struttura Territoriale di Palermo di Arpa Sicilia, un protocollo operativo per la gestione della centralina.
Per quanto riguarda il Comune di Capaci, la stazione sarà installata non appena ottenuta da parte del Comune la disponibilità del sito già individuato e l’autorizzazione edilizia. Italcementi garantirà in brevissimo tempo il posizionamento della centralina”.
Prossimamente approfondiremo il tema, continuando ad interloquire con l’azienda.
Di Eliseo Davì e Pino D’Angelo
Nessuno potrà disconoscere l’impegno e la determinazione del Circolo del Partito democratico di Isola delle Femmine a proposito di Italcementi e delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria…” a Cesare quel che è di Cesare” si ricorda, infatti che la localizzazione delle aree, laddove installare la strumentazione tecnologica di rilevamento, E’ STATA EFFETTUATA a seguito di sopralluogo congiunto dei funzionari dell’ARPA Sicilia, ARTA, Provincia reg.le di Palermo,tecnici della P.A. di Capaci e dei rappresentanti del Circolo PD di Isola delle Femmine già a FAR TEMPO DAL MESE DI OTTOBRE 2013. La Italcementi è pronta, come dalla stessa dichiarato e in attesa delle previste autorizzazioni che fanno capo a terzi. Si dia pertanto responsabilmente seguito alle procedure amministrative di autorizzative.Si ribadisce ancora una volta che non si vuole criminalizzare a tutti i costi chi fa impresa. E’ impensabile e incocepibile che le lentezze burocratiche si frapponghino a processi e agli strumenti volti al controllo ambientale. Dopo le festività pasquali, così come si apprende dall’articolo cui si inserisce il presente commento, ci si auspica, possano riprendere le attività amministrative per la definizione e conclusione dell’iter autorizzativo e operativo, auspicando il coinvolgimento delle associazione e movimenti politici da parte della regione Siciliana, già protagonisti nei trascorsi tavoli tecnici illo tempore posti in essere.
Silvio Piombino segretario cittadino del Partito democratico Isola delle Femmine.
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
DIRIGENTE GENERALE
Dott. Gaetano Gullo Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
1° Servizio VIA-VAS
dr. Giorgio D’Angelo
Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
Dott.sa Mariella Lo Bello
Via Ugo La Malfa 169
90146 PALERMO protocollata 25 ottobre 2013
FAX 091 7077963
IV Commissione Ambiente e Territorio
Assemblea Regionale Siciliana
Onle Giampiero Trizzino
Piazza Indipendenza 21
90129 PALERMO
FAX 091 7054564
Raccomandata R.R.
Anticipata via fax
Oggetto: Decadenza, per inosservanza prescrizioni, decreto 693 18 luglio 2008
Il Sottoscritto Coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita con la presente intende ribadire quanto dichiarato nel corso della riunione del Tavolo tecnico tenutosi presso il 1° Servizio VIA-VAS di questo Assessorato, avente ad oggetto “Procedura A.I.A. Impianto IPPC ditta Italcementi S.p.a.”:
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Considerato che la procedura di autorizzazione integrata ambientale, in particolare per I cementifici, ha diverse funzioni, quelle di maggior interesse sono le seguenti:
a) verifica puntuale delle autorizzazioni ambientali esistenti per ricondurle ad una unica
autorizzazione tenendo conto del principio della applicazione della prevenzione e riduzione dell’inquinamento, al fine di raggiungere l’obiettivo di un elevato livello di protezione ambientale e della popolazione.
b) Verifica della applicazione delle migliori tecnologie disponibili (sulla base di linee guida
redatte per conto della Commissione della Unione Europea ed a livello nazionale) atte a
ridurre gli impatti ambientali e, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche e la durata
di vita tecnica dell’impianto, la previsione di prescrizioni atte a ricondurre l’impianto, ove
necessario, a raggiungere prestazioni idonee entro tempi certi.
c) La fissazione di limiti emissivi per le diverse matrici ambientali di interesse (emissioni,
scarichi, rumore, ecc) che tengano conto delle tecnologie disponibili e applicabili al caso in esame ma anche delle caratteristiche ambientali della area limitrofa all’impianto. In tal caso possono essere prescritti limiti inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali applicabili all’impianto e anche limiti inferiori alle prestazioni ottenibili dall’applicazione delle migliori tecnologie ove le criticità locali siano tali da renderle necessarie.
d) La individuazione di dettaglio di un programma di monitoraggio a cura del gestore e di un programma di controllo da parte degli enti preposti che riguardi oltre al rispetto dei limiti emissivi disposti anche le specifiche modalità gestionali prescritte e il rispetto concreto delle migliori tecnologie disponibili individuate per l’impianto.
Preso atto dell’istanza presentata, dalla Italcementi datati 3.11.2006,, contenente un progetto di modifica dell’impianto esistente ed ammodernamento tecnologico dell’impianto.
(rintracciabile sul sito a pag http://lagendarossadiisoladellefemmine.files.wordpress.com/2012/08/progetto-di-ammodernamento-della-italcementi-di-isola-delle-femmine-presentazione_completa.pdf )
Preso atto che in data 31.01.08 nella seduta della Conferenza dei Servizi la Italcementi faceva richiesta di concessione dell’A.I.A. esclusivamente per l’utilizzo del pet-coke come combustibile nel vecchio impianto, escludendo così il progetto di modifica dell’impianto che la Italcementi aveva presentato il 3.11.2006
Preso atto che il 29 agosto 2008 la G.U.R.S. il decreto 693 del 18 luglio 2008 con cui il “Dirigente” del 2° Servizio VIA-VAS Ing Vincenzo Sansone rilasciava l’autorizzazione Integrata Ambientale alla Italcementi S.p.a.
Preso atto che il decreto 693 autorizzativo:
articolo 13 recita: “ Questo Assessorato, nella qualità di Autorità competente per l’AIA, provvederà ad effettuare una visita ispettiva presso l’impianto congiuntamente con gli enti che hanno rilasciato parere in merito ai lavori oggetto, successivamente alla comunicazione di inizio dell’attività di produzione dell’impianto, al fine di verifica la attuazione delle prescrizioni in fase di realizzazione dei lavori. La società Italcementi S.p.a. è onerata, i quella sede, a voler consegnare ad ogni ente intervenuto copia di progetto aggiornato con le previsioni delle suddette prescrizioni….”
articolo 7 recita: “subordinato al rispetto delle condizioni e di tutte le prescrizioni impartite dalle competenti autorità intervenute in sede di conferenze dei servizi ed indicate nei pareri sopra riportati, che fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto. In particolare, dalla data di notifica del presente provvedimento dovranno essere osservate le prescrizioni relative all’applicazione delle migliori tecniche disponibili, dettate dai rappresentanti degli Enti preposti a rilasciare parere in conferenza di servizi decisoria qui di seguito riportate:……….”
articolo pag 6 5° capoverso recita “ E’ fatto obbligo all’azienda di procedere, entro 24 mesi dal rilascio della presente autorizzazione, alla conversione tecnologica (revamping) dell’impianto con il completo allineamento alle Migliori Tecniche Disponibili (M.T.D.) previste per il settore cemento, al fine di ottenere un sostanziale miglioramento delle prestazioni ambientali per quanto riguarda l’abbattimento dei principali inquinanti (polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo). Nell’ambito dell’intervento di conversione tecnologica l’azienda è in ogni caso tenuta a realizzare un sistema di abbattimento delle polveri che garantisca, per il forno di cottura (attualmente camino E35), un livello emissivo inferiore a 15 mg/Nm3 (media oraria).……….”
Visto l’atto d’invito e diffida a provvedere con istanza in autotutela, inviato con Raccomandata R.R. 14344889362-1 del 21-03-2011 al 2° Servizio VIA-VAS Assessorato TT.AA. Atto a tutt’oggi rimasto inevaso.
Considerato che alla data della presente sono ampiamente decorsi i termini (24 mesi) di adeguamento alle prescrizioni imposte alla Italcementi S.p.a., con il decreto n.693 del 18 luglio 2008 emesso dall’Assessorato Regionale Territorio Ambiente senza che risulti realizzato alcun intervento volto ad uniformarsi alle previsioni della predetta Autorizzazione Integrata Ambientale.
Considerato che tale condotta comporta una grave responsabilità per Italcementi S.p.a. che continua ad utilizzare un impianto altamente inquinante e nocivo per la salute dei Cittadini, ma è foriero di responsabilità anche per l’Amministrazione regionale per i suoi agenti che rimanendo inerti sono solidamente responsabili con l’Italcementi S.p.a., per i danni alla salute dei cittadini;
Considerato che non risulta che l’amministrazione abbia effettuato alcun controllo in ordine all’adempimento delle prescrizioni imposte nei termini previsti dall’A.I.A., nonostante che in data 18.1.2011 è stata comunicata all’amministrazione regionale una situazione di emergenza ambientale relativa a notevoli e pericolose esalazioni di fumo provenienti dalla cementerai e che di tale emergenza è stata informata l’autorità giudiziaria;
Considerato che ogni ulteriore inerzia da parte dell’amministrazione regionale appare foriera di gravi responsabilità per la stessa e , specialmente dei suoi agenti per i gravi pericoli che corre la comunità locale in particolare i cittadini che risiedono a ridosso del cementificio;
Considerato che la tutela della salute e dell’ambiente costituiscono interessi pubblici sensibili,con valore primario e prevalente che obbliga l’amministrazione ad una maggiore sensibilità in ordine alle attività di controllo nel caso di pericolo;
Tutto quanto sopra premesso e considerato
Questo Comitato Cittadino Isola Pulita sollecita gli Enti in indirizzo, per le competenze che la legge affida loro, a voler provvedere con urgenza a sospendere e/o revocare l’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n 693 del 18 luglio 2008, per il mancato adeguamento alle prescrizioni imposte nel termine previsto dalla stessa e/o per gli altri motivi che l’autorità che legge la presente vorrà verificare a seguito di adeguato ed idoneo controllo sulla documentazione e sull’impianto oggetto dell’A.I.A.
Recapito: isolapulita@gmail.com
Comitato Cittadino Isola Pulita
Giuseppe Ciampolillo
Via Sciascia 13
90040 Isola delle Femmine