Ecco chi è il nuovo preside di Isola delle Femmine
L’anno scolastico sta per cominciare e sono tante le novità per l’Istituto Comprensivo Francesco Riso di Isola delle Femmine, a partire dal nuovo Dirigente Scolastico. È Giampiero Finocchiaro, già dirigente del Laura Lanza di Carini, con un curriculum di tutto rispetto, in cui si segnalano anche le sue opere teatrali, come “Pogrom”, e letterarie. Il suo ultimo libro, “Perché gli uomini muoiono di infarto e le donne no” è stato presentato un mese fa proprio ad Isola delle Femmine. Adesso è tornato come reggente per coprire il vuoto d’organico creatosi col trasferimento di Fabrizio Mangione, per sei anni dirigente scolastico del Francesco Riso, al Finocchiaro Aprile di Palermo.
“La reggenza è una figura quasi notarile; il reggente non ha il tempo di fare una programmazione pluriennale”, ha precisato ai nostri microfoni Giampiero Finocchiaro, il quale verrà ad Isola delle Femmine per supportare la scuola come rappresentante legale. “Ma la scuola sa già fare il proprio lavoro”, ci ha spiegato, “anzi è l’occasione per dimostrare che la scuola, nonostante il cambiare delle persone, riesce a fare quello che è chiamato a fare”. Era inevitabile un commento sulla riforma della scuola, la cosiddetta “Buona scuola”, da poco approvata dal Parlamento. Ai critici risponde che hanno tutti le idee molto confuse e probabilmente chi ha protestato non ha nemmeno letto la legge. “E’ una buona riforma, è il tentativo di mettere mano a quelle esigenze di cambiamento negli assetti organizzativi, che sono sempre stati evitati dai riformatori precedenti”, spiega Finocchiaro, “l’attuale riforma fa un bel tentativo di svecchiamento, anche se in maniera un po’ più timida rispetto al coraggio che avrei chiesto, però è davvero l’inizio di un nuovo modo di pensare la scuola, verso cui io sono favorevole”. Si è parlato anche di ideologia Gender nell’intervista che ci ha concesso, visto il trambusto che ha suscitato il convegno sul tema organizzato dalla parrocchia due settimane fa. Secondo la sua personale opinione, si tratta di una questione insidiosa che rischia di far passare in secondo piano il vero problema della scuola italiana, a proposito di genere, e cioè la sua eccessiva femminilizzazione. “Oggi la scuola italiana per oltre l’80% è formato da donne”, ci ha spiegato, “il successo formativo degli alunni è nettamente a favore delle ragazze e questo significa che essendo una tendenza costante, prima o poi tutto il mondo delle professioni sarà largamente popolato da donne. Delle due l’una: o ci rassegniamo a credere che i nostri figli maschi sono tutti stupidi oppure siamo colpevoli di qualche cosa, cioè nell’età di crescita, di costruzione dell’identità di genere, noi non supportiamo adeguatamente i ragazzi di modelli di riferimento”.
Fra le altre novità del nuovo anno scolastico, non si può dimenticare che qualche giorno fa sono stati consegnati i lavori alla ditta che, stando alle dichiarazioni del sindaco Stefano Bologna, metterà in sicurezza gli edifici della scuola elementare entro 90 giorni, con qualche disagio per gli alunni e per il personale – si parla infatti di turni mattutini e pomeridiani. Inoltre sono cominciati gli interventi di pulizia straordinaria nel Campo di Calcio e il decespugliamento e la pulizia del giardino della Scuola Media, che non vedeva giardinieri dal 2009.
Concludiamo con un saluto al preside Fabrizio Mangione, che si è accomiatato dalla cittadinanza con un lungo messaggio sulla sua pagina face book (leggi qui il testo integrale). “Carissimi docenti, collaboratori, alunni, genitori e amici, a vario titolo, di questa pagina”, ha scritto Mangione, “non senza tristezza Vi comunico che dal 1° settembre andrò a svolgere, a seguito di trasferimento, le mie funzioni in una scuola di Palermo. Sono trascorsi sei anni da quando ho avuto l’onore e il piacere di essere stato assegnato, in qualità di dirigente scolastico, all’Istituto Comprensivo Francesco Riso di Isola delle Femmine. Sono stati per me anni di impegno, talvolta non facili, nei quali ho cercato di far crescere la scuola dal punto di vista delle sue potenzialità educative, nella speranza di vederla diventare, a vantaggio dell’intera Comunità, un centro propulsore di cultura, di iniziative sociali, di aggregazione. […] Tuttavia lascio Isola delle Femmine mantenendone un ricordo importante, profondamente bello, riempito di volti, di voci e di azioni che, in vario modo, hanno dato linfa al mio lavoro, rendendomelo ancor più significativo. Porto con me, soprattutto, il ricordo delle migliaia di volti di alunni che hanno attraversato i corridoi di questa scuola. Molti di loro, uscendone, hanno saputo trarre grande profitto dalla guida e dalle lezioni dei loro Insegnanti, rivelandosi, a vario titolo, eccellenti persone, ottimi studenti, grandi e appassionati lavoratori. […] Grazie a tutti coloro che hanno dimostrato di credere nella Scuola. Grazie a tutti coloro che crederanno ancora in questa Scuola”.
E anche noi de “Il giornale di Isola”, insieme a tanti altri cittadini, a studenti, insegnanti e genitori, ringraziamo Fabrizio Mangione per lo straordinario impegno che ha profuso nella nostra scuola!
di Eliseo Davì
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