Bertolino senza autorizzazioni: cittadini senza salute?

Bertolino senza autorizzazioni: cittadini senza salute?

Situata al centro del paese di Partinico, la distilleria Bertolino è al centro delle notizie locali, o almeno dovrebbe esserlo.

Da circa un anno anno il Movimento 5 stelle, in stretta collaborazione con Ignazio Corrao, portavoce al Parlamento europeo, porta avanti un’interlocuzione con la Commisione europea circa la questione Bertolino di Partinico. Dopo svariate interrogazioni e denunce, la Commissione ha risposto lo scorso 25 settembre stabilendo che le disposizioni normative della direttiva 2010/75/UE relative alle emissione industriali sono appicabili alla distilleria, in quanto questi produce alcol etilico e altre sostanze chimiche non destinate al consumo umano – dando sostanzialmente ragione ai pentastellati. Per questo si obbliga le autorità italiane a fare in modo che la distilleria produca con le richieste autorizzazioni e nel rispetto della normativa ambientale.

L’obiettivo prefissato dal Movimento 5 stelle non è la chiusura dello stabilimento – come ha precisato in un comunicato la deputata Claudia Mannino – ma quanto meno il rispetto delle disposizioni ambientali, visto che in gioco entrano fondamentali interessi come la salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente. Dal movimento pentastellato è stata inviata all’Assessorato regionale territorio e ambiente una lettera di diffida affinché intervenga tempestivamente per diffidare la Bertolino a depositare istanza di autorizzazione entro 15 giorni, pena la chiusura dell’impianto.

di Salvatore Casarrubea

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