A Isola delle Femmine arriva “Expo dei popoli” a raccontare il grido di aiuto dei pescatori
Martedì è approdato in Sicilia il Grand Tour di Expo dei Popoli, che per tutto il mese di ottobre sta attraversando la penisola a bordo di due coloratissimi pulmini T2: otto tappe, fra cui Isola delle Femmine. I due pulmini sono arrivati nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 28, e si sono fermati alla rotonda. Velocemente è stato montato un telone e sono stati proiettati vari filmati sul tema della pesca.
Expo dei Popoli è una rete composta da 52 organizzazioni non governative e movimenti contadini di tutto il mondo, che si è costituita in occasione dell’Esposizione Universale di Milano per affermare i principi della Sovranità Alimentare e della Giustizia Ambientale, impegnandosi a colmare i vuoti dell’Expo ufficiale, organizzando una serie di iniziative, culminate in un Forum internazionale svoltosi a Milano fra il 3 e il 5 giugno 2015, affinché potessero fare sentire la loro voce dei grandi esclusi: coltivatori, pescatori e allevatori di piccola scala.
A Isola delle Femmine non si poteva non parlare di pesca e dei problemi dei pescatori, che si sono riuniti nella rotonda per ascoltare attenti. È stato proiettato anche un cortometraggio realizzato proprio a Isola delle Femmine. Protagonista del corto è Orazio Aiello, che ogni mattina parte dal porticciolo per andare a pescare e così si guadagna da vivere e “campa” la famiglia. Ma vivere di pesca sta diventando sempre più difficile. “Le leggi della comunità europea non ci permettano più di andare a pescare in alto mare”, spiega Orazio Aiello, “perché non si peschino i tonni. Ci vietano di pescarli perché non abbiamo la quota tonni, che è una licenza che hanno solo in pochi, per un errore che abbiamo fatto noi pescatori ingenui di non acquistarla”. Quel che rimane è l’amore per la sua terra e per il suo mare: “Ai popoli del mondo io dico che io vivo in un paese meraviglioso; il nostro pesce non ha eguali!”
È stato un momento di riflessione, che ha fatto sentire ai presenti il grido di aiuto dei pescatori! Un’iniziativa bellissima quella di “Expo dei popoli”, meno costosa e più significativa di quella di Expo 2015.
di Eliseo Davì
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