Celebrazioni dell’Unità Nazionale a Isola delle Femmine con i ragazzi del Francesco Riso

Celebrazioni dell’Unità Nazionale a Isola delle Femmine con i ragazzi del Francesco Riso

Il 4 novembre 1918 terminava la Grande Guerra. L’anno successivo si decise di rendere tale giorno la festa dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate. Negli ultimi decenni la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma più di recente sta tornando in auge. Quest’anno anche Isola delle Femmine ha voluto commemorare questa giornata, con una cerimonia in piazza Vincenzo Enea (Piano Ponente), dove lo scorso 25 aprile è stata apposta una stele in memoria degli eroi di Isola delle Femmine caduti nelle due guerre.

La cerimonia è stata organizzata dal Comune con il prezioso contributo di Agata Sandrone, la quale ha realizzato due pannelli con la storia dei caduti isolani. Hanno partecipato tanti cittadini, l’associazione “Marinai d’Italia”, i Carabinieri, la Protezione Civile, la Guardia Costiera, la Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale e l’Associazione Partigiani. La grande e bella novità della giornata è stata la presenza di insegnanti e studenti della Scuola Media di Isola delle Femmine, accompagnati dalla nuova preside Enza Tobia Gilda. I ragazzi, con le loro riflessioni sul valore del ricordo, della memoria e della Patria, hanno rafforzato nella comunità di Isola la speranza di un futuro migliore e di pace, come ha anche affermato il sindaco.

Mi piace credere che il ricordo di tutti i caduti combattendo per difendere la pace e le Patrie, serva a stimolarci nell’impegno quotidiano all’interno delle nostre famiglie, della comunità isolana e della società intera, con la fiduciosa certezza che la giustizia e la pace possono e devono essere raggiunte per il benessere di ogni persona e di ogni Nazione”, ha dichiarato il sindaco Stefano Bologna nel suo discorso alla cittadinanza, rivolgendosi poi ai ragazzi del Francesco Riso: “Vi auguro di crescere con la convinzione che la pace, il dialogo, il confronto e soprattutto l’onestà siano l’unica strada da percorrere”.

di Eliseo Davì

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Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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