Sferracavallo, meet-up cittadino contro il centro accoglienza per immigrati
Una data molto significativa quella di oggi, il “giorno dopo” di un evento che ha segnato la vita di gran parte della popolazione mondiale. L’opinione pubblica si è divisa in due: chiudere le frontiere e mandare tutti a casa o ampliare i controlli e non fare di tutta l’erba un fascio? Intanto il comitato cittadino dei residenti a Sferracavallo, borgata marinara di Palermo, ha deciso di battersi contro l’apertura di un Centro di Prima Accoglienza Profughi nel suo territorio.
Stamattina un gruppo di residenti e non hanno cominciato a fare volantinaggio informativo a tutti i cittadini in piazza Beccadelli. “Il nostro obiettivo non è quello di incutere terrore ai nostri concittadini, ma semplicemente tenerli informati sulla verità! Su questo centro accoglienza si era detto che avrebbe ospitato famiglie, invece adesso scopriamo che ospiterà solo uomini maggiorenni ritenuti pseudo profughi. Non vogliamo che la nostra borgata diventi un’altra Lampedusa“, ha spiegato uno degli attivisti. L’apertura del centro è prevista nell’ex Ostello dei Ragazzi “Baia del Corallo”.
Questa questione è stata portata anche in consiglio di Circoscrizione dal consigliere Vescovo, uno dei portavoce del movimento contro l’apertura di questo centro di prima accoglienza.
di Alessandro Noto
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Alessandro Noto
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