Di Maio a Carini in sostegno di Ambrogio Conigliaro
Gli bruciano la macchina per intimidirlo e i cittadini gliela ricomprano: consegnata ad Ambrogio Conigliaro, candidato sindaco del M5S a Carini, la nuova automobile alla presenza del Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.
Di Eliseo Davì
Luigi Di Maio, Vicepresidente della Camera, è atterrato ieri in Sicilia, per incontrare la polizia e per recarsi a Carini, dove è stata consegnata ad Ambrogio Conigliaro, candidato sindaco del M5S, la nuova automobile in sostituzione di quella distrutta dall’attentato incendiario del 12 febbraio scorso. Hanno generosamente contribuito quasi 200 cittadini, costituendo un fondo di 2.400 euro, a cui si è aggiunto il contributo della Concessionaria Sicilauto di Carini.
“Noi siamo nei territori non solo durante le campagne elettorali”, ha sottolineato Di Maio, “la vicenda di Ambrogio dimostra che qualcosa in questa terra sta cambiando”, ricordando i sindaci 5 stelle e tutti gli attivisti che lottano ogni giorno contro il malaffare. “Questa è una risposta a chi pensa di farci paura!”, ha aggiunto Ambrogio Conigliaro, “quello che hanno fatto non ci ferma. Ho capito quanto il M5S sia una famiglia eccezionale”, e poi scherza: “Mi hanno fatto sentire molto calore!”, più della sua auto in fiamme, evidentemente!
Di Maio ha speso qualche parola anche sul fondo per il microcredito, realizzato con parte degli stipendi dei parlamentari M5S, che aiuterà anche le imprese siciliane, nonché sulla proposta sul reddito di cittadinanza, per dare 780 euro al mese a chi non ha un lavoro e un reddito: “Per fare questo siamo disponibili ad un dialogo col Pd e con gli altri partiti”.
Per quanto riguarda Carini, è rimasto molto colpito per l’emergenza rifiuti, che gli ha ricordato la sua Napoli, e ha auspicato che alle vicine elezioni comunali i cittadini carinesi diano fiducia ad Ambrogio, una persona valida ed onesta, e agli altri attivisti: “Queste persone potranno andare all’opposizione o al governo: in ognuno dei due casi staranno lì a lavorare, ma perché farli sudare il triplo del tempo all’opposizione se possiamo mandarli al governo della città e cambiare una volta per tutte questo Comune? Il ruolo dei nostri sindaci è sempre il più difficile, perché ereditano i Comuni peggio messi d’Italia”; e Carini in questa graduatoria se la batte per i primi posti!
Seguici su: