Donatore di organi sulla carta d’identità, è la proposta del segretario Pd di Capaci
Sono giorni di grande fermento politico a Capaci. Voci di corridoio parlano di pressioni per cambiare alcuni componenti della giunta, se non addirittura di un suo azzeramento.
Mentre queste questioni animano il dibattito, il segretario Pd di Capaci ha presentato una proposta al Consiglio comunale: istituire, presso l’ufficio anagrafe del Comune, un punto di raccolta delle dichiarazioni di volontà dei cittadini in materia di donazione degli organi e tessuti, da sottoscrivere al momento del rilascio o rinnovo del documento d’identità da parte dei cittadini. Tutto ciò al fine di poter indicare nella carta di identità il consenso o il diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte.
La proposta è stata accolta dal gruppo consiliare “Capaci nel cuore”, che ha anche chiesto la predisposizione di un protocollo d’intesa con il Sistema Sanitario Nazionale per la trasmissione delle adesioni raccolte nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute, cosi come prevede la legge n. 91 del 1999.
“Ci sono migliaia di cittadini che per poter vivere hanno bisogno di un trapianto ed ogni giorno sperano che questo possa accadere – ha dichiarato il segretario del Pd di Capaci Salvatore Roccalumera, – con questa proposta si vuole facilitare il compito a quanti vogliono compiere un atto di solidarietà verso il prossimo, che possa concretizzarsi attraverso l’inserimento della propria disponibilità in un registro nazionale. La donazione dei propri organi – continua Roccalumera – in caso di morte è un atto di amore e di solidarietà che può cambiare o salvare la vita di molte persone. In Italia sono ancora migliaia i malati in lista di attesa per un trapianto di un organo. Solo incentivando le donazioni post mortem potremo dare loro una speranza e salvare vite umane”. La parola ora passa al Consiglio comunale.
di Eliseo Davì
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