Pitbull investito nei pressi di Isola lasciato morire dopo ore di agonia
Tragico destino per un povero cane che è morto in strada, nei pressi dello svincolo di Capaci, dopo ore di agonia e in attesa che le autorità del territorio decidessero a chi spettasse intervenire per salvarlo.
Il cane, un pitbull tigrato, è stato investito stamattina intorno alle ore 7:30, presso l’autostrada A29. Dopo aver segnalato la presenza del corpo sulla strada, Salvatore Libero Barone, volontario per l’associazione animalista Lida e collaboratore di Enpa e di altre associazioni locali, provinciali e nazionali, si è recato sul posto per capire che cosa fosse successo. “Sono arrivato intorno alle 11:00”, ci ha spiegato Basile, “sul posto, a ridosso dello svincolo autostradale, mi ritrovo davanti la Polizia Stradale a cui chiedo se fossero là per il cane. Mi rispondono di si e mi rivelano il loro sdegno per quanto successo, e cioè per il mancato soccorso del povero animale, agonizzante da oltre 2 ore e per il mancato intervento di Asp veterinaria e dei Comuni di Isola delle Femmine e di Capaci, che per ragioni di competenza si rifiutavano di intervenire”.
Il corpo del cane era ormai senza vita, ma era ancora caldo e aveva del sangue attorno al cranio. “Di sicuro ha sofferto tanto e troppo per colpa delle solite inefficienze”, ha dichiarato Salvatore Libero Barone, il quale ha pubblicato la foto del cane su internet per denunciare l’accaduto: “Investito alle 7:30 di questa mattina, mai soccorso dai sindaci di Isola e Capaci, che hanno fatto a gara per sbattersene vicendevolmente finché, per loro solo loro fortuna, dopo 3 ore di interminabile agonia, il piccolo è morto”. Sui social è montata l’indignazione contro le autorità che nulla hanno fatto per salvare il cane e sono state migliaia le condivisioni della foto del cane.
di Eliseo Davì
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