Isola senza acqua? Arriva l’ordinanza del sindaco

Probabilmente ad Isola in pochi se ne sono accorti, ma nei giorni scorsi, per almeno 2 giorni, è stata interrotta l’erogazione dell’acqua. Dopo il fallimento dell’Aps (Acque potabili siciliane), la società che gestiva l’acqua pubblica in 42 comuni della provincia di Palermo, c’è stata e continua ad esserci una crisi nella gestione della acque ma, dopo qualche giorno di interruzione, l’erogazione è stata ripristinata. In realtà che ciò sarebbe avvenuto l’aveva già preannunciato il deputato Ncd Pietro Aloni, il quale da tempo chiedeva che la Regione intervenisse prima del 28 febbraio, giorno in cui è scaduta la proroga di gestione dell’Aps. Il commissario della Provincia di Palermo ha espresso l’intenzione di consegnare le reti ai Municipi ma, secondo lo stesso Aloni, i Comuni non sono in grado di gestire il servizio, per mancanza di manodopera e di fondi. Dovrebbe essere la partecipata del comune di Palermo, l’Amap, a gestire il servizio idrico integrato: infatti alla fine è stata trovata una soluzione temporanea, che prospetta il trasferimento da parte dell’Ato della gestione del servizio idrico integrato tramite la cessione del ramo di affitto Aps all’Amap, l’azienda acquedotti del Comune di Palermo.

Martedì scadrà l’affitto del ramo d’azienda che la curatela fallimentare ha concesso all’Ato per la gestione provvisoria, ma questa situazione di stallo ha creato i primi disagi. Per questo, onde scongiurare un’emergenza sanitaria e di salute pubblica, giorno 13 Marzo il Sindaco Stefano Bologna ha emanato un’ordinanza urgente in materia di servizio idrico con cui ha ordinato alla società “Cav. Girolamo Guercia Costruzioni” l’approvvigionamento idrico del paese, all’Amap di continuare l’approvvigionamento e che venga istituita un’apposita squadra per la gestione del servizio.

Di Eliseo Davì

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