L’acqua pubblica di Isola delle Femmine è potabile?

AGGIORNAMENTO (9 febbraio): l’acqua di Isola delle Femmine è potabile. A comunicarcelo è il sindaco Stefano Bologna che questa mattina ha ricevuto i risultati dell’analisi dell’acqua commissionata da Amap ad Asp, le quali risultano essere negative. In altre parole “si ritiene che l’acqua distribuita dal Comune di Isola delle Femmine possa essere considerata idonea per il consumo umano”. 

In questi giorni molti dei nostri lettori ci hanno scritto per avere informazioni relative allo stato dell’acqua pubblica di Isola delle Femmine. Da qualche giorno, infatti, sulle fontane è apparso un cartello che dichiara la non potabilità dell’acqua. In realtà se l’acqua pubblica di Isola delle Femmine sia potabile o meno nessuno lo sa con certezza. “Nei giorni scorsi abbiamo interrotto precauzionalmente l’erogazione delle fontanelle perché era stata notata una certa torbidità”, ci ha spiegato il sindaco Stefano Bologna, “pensiamo sia dovuta occasionalmente alla vetustà della condotta”. “L’acqua è uscita dalle fontana color ruggine e dobbiamo fare le opportune verifiche”, ha aggiunto Enrico Minafra, responsabile del settore ambiente. Al Comune non è però ancora pervenuta alcuna richiesta da parte di Amap, la società che gestisce l’acqua pubblica, di emissione di ordinanza per superamento dei limiti di valori inquinanti. In questi giorni la società dovrebbe fare dei prelievi e probabilmente nei prossimi giorni ne sapremo di più.

Non è la prima volta che accade una cosa del genere ad Isola delle Femmine. Esattamente un anno fa l’Amap aveva evidenziato valori fuori norma e, dopo un paio di settimane, le analisi sui campioni di acqua prelevati lungo la rete di distribuzione del Comune, effettuate dal laboratorio di sanità pubblica, rilevarono che “l’acqua potesse nuovamente essere considerata idonea per il consumo umano”. Intanto, mentre ad Isola delle Femmine regna ancora l’incertezza, a Capaci lo scorso dicembre il sindaco Sebastiano Napoli ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente che vieta l’utilizzo ai fini potabili, per scopi alimentari e consumo umano, dell’acqua erogata dalle sei fontane che si trovano sul territorio in quanto la sorgente Santa Rosalia risulta essere inquinata.

Intanto stamattina Amap ha diramato un comunicato nel quale informa che, a causa delle intense precipitazioni, che hanno avuto come conseguenza un’elevata torbidità delle acque provenienti dall’invaso Poma, la societa è stata costretta ad interrompere, dalle ore 20,00 di ieri – martedì 7 febbraio – l’erogazione idrica dall’acquedotto Jato. Per tale motivazione l’erogazione nei comuni della fascia costiera occidentale (da Isola delle Femmine a Balestrate) è stata interrotta. Si prevede che, le normali condizioni di erogazione, possano essere ripristinate nella serata di oggi – mercoledì 8 febbraio.

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