Raccolta differenziata a Capaci. Roccalumera: “L’amministrazione introduca la tariffa puntuale”
“A Capaci, in un anno, abbiamo mosso i primi passi verso la raccolta differenziata lasciandoci alle spalle una gestione dei rifiuti disastrosa. Ora l’obbiettivo deve essere quello di raggiungere la soglia del 65% prevista dalla legge, per cui occorre, sin da subito, introdurre la separazione dell’organico ed iniziare ad applicare dei sistemi di premialità per tutti quei cittadini che effettuano la raccolta differenziata correttamente”. A dichiararlo è Salvatore Roccalumera, segretario Pd di Capaci, il quale, a distanza di un anno dall’avvio a Capaci della raccolta differenziata, fa il bilancio dei risultati e invita l’amministrazione a lavorare su un sistema che permetta di associare, attraverso il codice fiscale o un codice utenza, ai singoli cittadini tutti i rifiuti dagli stessi conferiti.
“L’amministrazione dovrebbe predisporre gli strumenti idonei per applicare il nuovo Decreto del Ministero dell’Ambiente, entrato in vigore il 7 giugno, decreto che introduce la c.d. ‘tariffa puntuale’ sulla raccolta dei rifiuti”, continua Roccalumera, “quest’ultima, consiste nel pesare i rifiuti ‘indifferenziati’ prodotti dai cittadini al fine di incentivarli a produrne sempre meno ma anche al fine di eseguire la raccolta differenziata correttamente. La sua applicazione, unitamente all’introduzione della raccolta dell’organico, consentirebbe al Comune di raggiungere agevolmente quella soglia prevista dalla legge pari al 65% ed ai cittadini virtuosi garantirebbe una riduzione della tassazione. Solo così”, conclude Roccalumera, “possiamo raggiungere l’obiettivo dell’equità contributiva che assicurerebbe a ciascun utente di pagare esattamente per quel che produce. Solo così possiamo andare verso il concetto che più si differenzia meno si paga!”
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