Capaci, street artist peruviano trasforma un muro degradato in un’opera d’arte
Non si può rimanere indifferenti quando intorno a te le fiamme bruciano la terra: vedere un incendio che devasta la natura è inaccettabile! Dopo i recenti incendi dolosi che hanno duramente colpito la Sicilia, il CAPA (collettivo artisti protezione ambiente) ha lanciato un appello agli artisti per lasciare un segno, una scintilla nelle coscienze, come a voler dire che il fuoco che brucia nell’arte è più potente di quello appiccato dai piromani. “Sicilia brucia d’amor” è il nome di una manifestazione che si terrà a Castellammare del Golfo, il 24 e il 25 agosto, nella cittadina colpita da devastanti incendi. Per sensibilizzare la comunità sono stati invitati diversi “street artists” per realizzare un intervento pittorico sul muro perimetrale dello stadio di Castellamare del Golfo.
Si tratta di una manifestazione di riflessione che nasce in Sicilia dalla sensibilità delle associazioni del territorio. Ad aver accolto l’appello vi è anche Carlos Atoche, nato a Lima, in Perù. Trasferitosi a Roma nel 2003, è considerato uno dei più talentuosi street artist del mondo. Carlos trasforma un comunissimo muro degradato in una vera opera d’arte, donando valore umano all’arte, coinvolgendo piccoli e grandi durante la realizzazione dei suoi lavori. Nelle sue opere ci sono sempre costanti riferimenti alla storia dell’arte. Arrivato a Capaci, a pochi chilometri da Palermo, Carlos si è innamorato di un muro degradato e dopo quattro giorni di duro lavoro ha trasformato quella parete in un bellissimo dipinto realizzato interamente a mano libera con il solo ausilio di rulli, pennelli, scale e lunghissimi bastoni. La sua opera in piazza Venezia è stata accompagnata dalla curiosità e dal consenso di chiunque sia transitato di li.
“Voglio credere che l’artista sia come una specie di sciamano”, ha spiegato Carlos, “nelle culture precolombiane lo sciamano era colui che collegava i due mondi, quello sensibile e quello tangibile, per guarire i problemi della comunità. Forse oggi la pittura può sperare di umanizzare le persone? Non lo so. Per umanizzare, intendo portare l’individuo a essere consapevole della propria essenza creativa. In un mondo di disinformazione e controllo mediatico, a mio parere, l’artista ha l’obbligo di risvegliare coscienze, di far pensare i bambini. Questo è diventata la street art per me”.
“E’ stato un vero onore poter supportare in ogni forma la realizzazione di un opera di Carlos Atoche nel mio territorio”, ha commentato Antonio Vassallo, ex consigliere comunale e fotografo di Capaci impegnato da tempo sulle tematiche ambientali, “mi piace pensare ad un piano di valorizzazione dei nostri luoghi con la realizzazione di Murales realizzati da grandi maestri della Street Art. Esperienze del genere arricchiscono non solo le pareti degli edifici ma anche l’animo di chi osserva e abita quei luoghi“. Gli organizzatori della manifestazione “Sicilia brucia d’amor” hanno invitato artisti, performer, musicisti, attori, scrittori ad aderire, anche a distanza, a produrre una testimonianza in video, foto o testo della propria partecipazione attiva. Sarà opera del Collettivo Artisti Protezione Ambiente postare e diffondere il risultato dell’azione. Per aderire ufficialmente è necessario inviare una email con una proposta artistica a siciliabruciadamor@gmail.com. Per informazioni bisogna chiamare ai numeri 3493173574 -3287615547.
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