23 maggio, il ministro Minniti visita il giardino della memoria di Isola delle Femmine (VIDEO)
La “Quarto Savona 15”, ciò che resta della croma blindata su cui viaggiavano gli agenti di scorta del giudice Falcone, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, torna sul luogo in cui, in quel 23 maggio 1992, si fermò la sua corsa, nel giardino della memoria che è stato realizzato a ridosso del tratto di autostrada che fu sventrata dal tritolo. Centinaia sono stati i ragazzi che hanno partecipato alla commemorazione, insieme al ministero dell’interno Marco Minniti e al capo della polizia Franco Gabrielli, i quali, dove aver deposto una corona di alloro presso la stele innalzata sul luogo della strage, hanno reso omaggio ai resti della croma, esposti in una teca, e hanno visitato il giardino della memoria, nel quale periodicamente vengono piantati alberi in ricordo di tutte le vittime del dovere. Alla cerimonia ha partecipato anche Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Falcone, e suo figlio Giovanni. La celebrazione si è poi spostata in piazza Umberto I, con i ragazzi della scuola “Francesco Riso”.
Alle 15:30 nel giardino sarà piantumato un albero di ulivo offerto dagli studenti dell’Università degli Studi di Palermo in memoria del Capitano Mario D’Aleo, un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri che venne ucciso da Cosa Nostra, insieme ad altri 2 colleghi, Giuseppe Bommarito e Pietro Morici, il 13 giugno 1983, in via Cristoforo Scobar, mentre si trovavano a bordo della loro auto di servizio. Alle ore 17:58, il minuto esatto dell’esplosione che uccise il giudice Falcone e Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonino Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, verrà osservato un minuto di silenzio.
Intervista a Giovanni Montinaro, figlio del caposcorta di Falcone:
Intervista a Dario Riccobono, di Addiopizzo Travel, e ad Antonio Vassallo, testimone oculare della strage di Capaci:
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