Centinaia di persone al funerale dell’ex vicesindaco Angelo Mannino
Oggi pomeriggio tutta Isola delle Femmine si è stretta alla famiglia Mannino nel ricordo di Angelo, consigliere comunale ed ex vicesindaco, scomparso ieri, a 70 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro. La cerimonia funebre si è svolta in piazza Pittsburg, per consentire a tutti di partecipare nel rispetto delle misure restrittive per il contrasto dell’epidemia.
“Angelo era una persona che si è impegnata a livello sociale e politico perché Isola delle Femmine potesse risorgere, essere un paese bello, pulito”, lo ha ricordato il parroco di Isola delle Femmine, don Calogero, “si alzava ogni mattina alle 4 perché questa città potesse risvegliarsi pulita. Aiutava tutti come poteva. La città di Isola delle Femmine ti è grata di questo. Se ci fosse una medaglia d’oro da dare, bisognerebbe darla a lui per tutto quello che ha fatto”.
Vicesindaco nella giunta Bologna e con alle spalle una lunga esperienza consiliare e amministrativa, era stato rieletto Consigliere Comunale alle amministrative del 4 e 5 ottobre scorsi nella lista “Un’altra Isola… Si” ed il suo nome figurava tra gli assessori designati dall’ex sindaco Stefano Bologna durante l’ultima campagna elettorale. Ormai pensionato da tempo, Angelo Mannino ha lavorato per tanti anni alla Italcementi di Isola delle Femmine e nell’ultimo decennio si era totalmente dedicato alla sua grande passione, la politica, che ha coltivato sin da ragazzo, partecipando attivamente nel tempo alla vita amministrativa del paese con diversi ruoli istituzionali.
Nel corso della cerimonia funebre, Orazio Nevoloso ha tenuto il suo primo intervento pubblico da nuovo sindaco di Isola delle Femmine. “Carissimo Angelo, conoscendo la tua impareggiabile forza e la tua gioiosa voglia di vita, tutta la nostra comunità si era convinta che tu potessi averla vinta contro questa terribile malattia. La tua scomparsa, invece, ci lascia un sentimento di sgomento e di dolore”, ha dichiarato Nevoloso.
“Da ragazzo sei stato un calciatore difficile da arginare, veloce di pensiero e di gamba. Ma come ogni tua esperienza vissuta, è stato il cuore il tuo vessillo più bello ed indimenticabile, quel cuore che ha prodotto l’amore incondizionato per la tua famiglia e per Isola delle Femmine. Abbiamo avuto il grande privilegio di conoscerti e rispettarti”, continua il sindaco, “siamo stati avversari e ci hai insegnato il significato vero della politica: il lavoro duro e senza sosta per la comunità, a prescindere dall’appartenenza politica. Solo i tuoi cari possono sapere quanto mancherai alla tua famiglia, ma mancherai tantissimo anche alla famiglia di Isola delle Femmine. Non c’è strada, non c’è piazza, non c’è luogo di questo territorio dove la tua testimonianza non è viva e il tuo ricordo indelebile. Da te abbiamo imparato cosa significa amministrare prima di tutto per il cittadino”.
“Il tuo ricordo vivrà ancora ad Isola delle Femmine presso un’infinità di persone che ti hanno incontrato, conosciuto, stimato e amato”, ha aggiunto Nevoloso, “per noi, che ci accingiamo ad amministrare questo paese, sei uno stimolo, sei un esempio edificante che cercheremo di seguire ogni giorno con tanta passione ed umiltà. E per quanto mi riguarda, anche se con grande tristezza non avrei mai voluto, è stato un onore, un orgoglio dedicarti il mio primo atto. Ti salutiamo, Angelo. La terra ti sia lieve. Riposa in pace”.
A ricordarlo è stato anche Stefano Bologna, ex sindaco di Isola delle Femmine: “Dal 2005 abbiamo condiviso un percorso di crescita umano e politico che si è tradotto in delusioni e soddisfazioni amministrative che mai hanno scalfito il nostro legame“, continua Bologna, “la sua famiglia, Isola delle Femmine, ed io, oggi, abbiamo perso un pilastro portante, un uomo leale e buono che ha servito la sua comunità sino all’ultimo respiro. Il coraggio dei fatti, la chiarezza dei gesti e l’instancabile coerenza, coperti sempre da una parola di conforto e da un’espressione rassicurante mi sono stati compagni di avventura che oggi più che mai, so essere insostituibili”.
“È stato un indiscusso punto di riferimento per il gruppo politico che abbiamo immaginato e che oggi è una importante realtà nella nostra comunità; per l’intera cittadinanza che ha servito, nella prestigiosa carica di vicesindaco, fino a pochi giorni fa con una fierezza che è solo dei Grandi”, continua Bologna, “lontano da riflettori, senza alcuna forma di pubblicità che non fosse quella di dimostrare, ogni giorno, con il proprio operato di essere al fianco della gente, presente nelle vite dei suoi cittadini, orgoglioso di rappresentarli. Isola delle Femmine davvero piange uno dei suoi figli più innamorati. Noi non possiamo che restare in silenzio”, conclude Bologna, “vicini alla meravigliosa e coraggiosa famiglia, raccogliendo la sua testimonianza fatti di opere buone, presenza e generosità. Ciao ViceSindaco, ciao Angelo“.
(video de “Il giornale di Capaci“)
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