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I consiglieri di “Un’altra Isola… sì” rispondono al sindaco Nevoloso: “Mistifica la realtà”

I consiglieri di “Un’altra Isola… sì” rispondono al sindaco Nevoloso: “Mistifica la realtà”

Dopo le dichiarazioni del sindaco Orazio Nevoloso nel corso della diretta streaming di questa mattina (leggi qui), anche il gruppo politico “Un’altra Isola… sì” è intervenuto sulle polemiche che ha suscitato lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di giovedì, respingendo le accuse di ostruzionismo che provengono dai consiglieri di “CambiAmo Isola”. Ecco il testo del loro comunicato:

 

“Apprendiamo con stupore delle ultime dichiarazioni di Orazio Nevoloso, che per un verso sembra porre le mani avanti – dimostrando, già dopo un paio di settimane, di non esser capace di affrontare difficoltà naturalmente connesse all’amministrazione di un Comune – per altro mistifica la realtà, attribuendo al nostro gruppo responsabilità inesistenti. Il Consiglio Comunale – ad oggi – è bloccato per noti problemi di ordine sanitario, sui quali pare ridicolo continuare a discutere.

Il gruppo “CambiAmo Isola” ha cercato di speculare sulla situazione – probabilmente per mettere a frutto i nuovi arrivi di recente campagna acquisti – inventandosi l’incredibile bufala della scadenza dei termini per l’accesso al fondo perequativo previsto dalla L.R. 9/20, che doveva suggerire di riunire comunque l’assise, anche in assenza del giovane eletto e purtroppo in quarantena.

Peccato che questi famosi 278.000 €, con cui la Regione Sicilia ha deciso di compensare i Comuni che hanno concesso esenzioni Tari, per attività chiuse a causa dell’emergenza Covid, potevano (e possono) essere semplicemente richiesti presentando delle schede tecniche all’Assessorato. Non serviva alcuna urgente delibera di consiglio comunale, perché già il 30 aprile 2020 la Giunta Bologna aveva previsto questi benefici, ancora prima di chiedersi se e come Stato o Regione avrebbero rimborsato le somme: strumentalizzare le necessità di imprenditori, commercianti, ristoratori, artigiani isolani è semplicemente vergognoso.

Nel contesto tragicomico degli interventi pubblici di Orazio Nevoloso non possiamo non sorprenderci dei complimenti involontariamente rivolti al Sindaco Bologna e all’Assessore Rossella Puccio per la partecipazione dell’A.S.D. Sportisola al bando CONI per la ristrutturazione della palestra comunale: solo la coraggiosa proroga della Convenzione con l’associazione in questione – disposta da un’Amministrazione lungimirante – ha consentito di coltivare il progetto. Speriamo sappiate cogliere l’opportunità: il Paese ha bisogno che quanto abbiamo seminato non venga totalmente sprecato.

Ci auguriamo, invece, che l’ordinanza di sfratto arrivata al Comune per la locazione della sede della Polizia Municipale, cui si è riferito oggi Orazio Nevoloso, non sia stata notificata dalla sua consigliera e candidata Daniela Giambona: sarebbe davvero drammaticamente esilarante se la nuova Amministrazione fosse stata eletta coi voti di chi ha agito contro la stessa comunità che intendeva rappresentare!

La situazione economico-finanziaria dell’Ente è complessa, e la sua gestione richiede competenza, prudenza e profondo senso di responsabilità: proporre “governi di unità comunale” per poi serbare un colpevole silenzio, è un pessimo spot per Isola delle Femmine.

Un Sindaco che, nato “anatra zoppa”, ricerchi stampelle a buon mercato, certamente non sorprende, eppure rattrista: è proprio vero, a limitarci non sono (solo) le nostre incapacità; ma (anche e soprattutto) la nostra assenza di visione.

Noi – per il Paese che amiamo – ci siamo.

Già dal 2014.

Il gruppo politico “Un’altra Isola… sì”

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