Il nuovo Consiglio Comunale: Piero Rappa lascia il suo gruppo e viene eletto Presidente. Dionisi eletto Vice Presidente
Questo pomeriggio è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale di Isola delle Femmine, finalmente nel suo plenum. La seduta si è aperta con il giuramento del consigliere del gruppo politico “Un’altra Isola… sì” dott. Maurilio Puccio, che fino ad ora non aveva potuto partecipare all’assise civico perché risultato positivo al Covid-19, come lui stesso ha riferito in consiglio.
“Come è noto a tutti, sono stato affetto da Covid-19”, ha spiegato Maurilio Puccio, “il 14 ottobre mio padre è risultato positivo, così mi sono posto in isolamento fiduciario, come deve fare ogni cittadino che sia stato in contatto con un positivo accertato. Dopo tre giorni ho cominciato a subire i primi sintomi e per questo non ho potuto partecipare al consiglio comunale. In seguito alla mia positività confermata, ho subito presentato una certificazione medica, in cui ho comunicato ufficialmente la mia malattia e il fatto che non avrei potuto partecipare al consiglio comunale. Ho sentito il dovere di fare queste precisazioni, alla luce delle illazioni che sono state fatte, sebbene non fossero necessarie, perché avere il Covid-19 non è una vergogna né tanto meno una colpa”.
Sul piano politico, il consigliere Maurilio Puccio ha poi rimarcato che a vincere le elezioni in seno al consiglio comunale è stato il gruppo politico ‘Un’altra Isola… sì’, i cui consiglieri rappresentano la maggioranza degli elettori e dunque meritano assoluto rispetto. “Personalmente mi sono iscritto al partito di Isola delle Femmine già prima delle elezioni, in quanto non sono mosso da alcun tipo di interesse personale”, ha continuato il dott. Puccio, “il mio interesse era ed è unicamente il bene di Isola delle Femmine e la voglia di dare il mio piccolo contributo alla mia amata comunità. Andando nel merito della famosa vicenda dell’elezione del presidente del consiglio, mi sembra automatico e in un certo senso scontato che la presidenza del consiglio debba essere espressione della lista risultata vincitrice alle elezioni, perché questa è la volontà popolare e questa è la democrazia. Mi si potrebbe domandare: ma se siete 7 consiglieri perché non ve lo siete eletti? Non entro nel merito delle scelte personali fatte dalle singole persone, ma in questo momento questo numero è venuto meno, nonostante ciò non credo che questo sia sufficiente ad impedire alla lista ‘Un’altra Isola… sì’ di esprimere il candidato alla presidenza. Il mio augurio e il mio desiderio è che entrambi i gruppi possano scegliere con spirito di unità comunale un candidato all’altezza di questo compito. Questa per me è autentica unità comunale”, ha aggiunto Puccio, “mi auguro che si possa collaborare insieme per il bene di Isola delle Femmine mettendo da parte ogni forma di odio e di antipatia personali, infatti, il confronto dovrà avvenire sempre su temi di natura politica“. Il consigliere ha quindi concluso il suo intervento con una citazione di John Lewis: “Credo nella non violenza (in tutte le sue declinazioni) come stile di vita e come modo di vivere”.
Nel suo intervento il consigliere Puccio ha quindi anticipato il venir meno della maggioranza consiliare. A chiarire questo aspetto è stato il consigliere Piero Rappa, eletto con la lista civica che ha sostenuto il candidato sindaco Bologna ed ex presidente del consiglio comunale: “Dichiaro di lasciare il gruppo politico ‘Un’altra Isola…sì’ a causa di profonde divergenze circa la linea politica da tenere in consiglio comunale e nei rapporti con l’amministrazione in carica”, ha dichiarato Rappa, “questa diversità di visione è emersa già nei giorni successivi alla competizione elettorale, che ci ha consegnato un risultato insolito: l’elezione a sindaco di Orazio Nevoloso e la maggioranza consiliare alla lista che sosteneva l’ex sindaco Stefano Bologna. Partendo dall’analisi di questo esito, ho ritenuto e ritengo che si sia chiusa la stagione politica che ha visto Stefano Bologna sindaco e si è aperta una fase nuova della vita istituzionale del nostro paese e della politica isolana. Ho quindi fin da subito proposto a chi ha condiviso con me la campagna elettorale una linea politica di comportamento in consiglio comunale improntata alla collaborazione con il sindaco, con l’amministrazione ed il gruppo ‘CambiAmo Isola’, cioè la disponibilità a confrontarci per le problematiche del nostro paese e a condividere i progetti. Non ho mai proposto di confluire nel gruppo ‘CambiAmo Isola’ o di fare acriticamente di supporto al sindaco”, ha però precisato Rappa, “tuttavia ho subito registrato ostilità verso la linea politica da me proposta, innanzitutto dal collega Bologna, che invece proponeva una linea di opposizione dura che non avrebbe fatto sconti al sindaco, provocando così, secondo me, uno scontro istituzionale. Io non mi sento di seguire questa linea e per questi motivi ho deciso di iscrivermi al gruppo misto, considerato che inoltre, da quando ho manifestato la mia opinione, non sono stato più coinvolto nelle scelte del gruppo, nè tanto meno ho condiviso l’atteggiamento assunto nel corso delle sedute precedenti e ancora meno i contenuti dei comunicati stampa delle scorse settimane”.
Il consigliere Rappa si è quindi rivolto ai colleghi del suo (ex) gruppo: “È doveroso precisare che la mia è rimasta, fino ad ora, una linea isolata. Gli altri consiglieri hanno preferito seguire il collega Bologna. Questa è una scelta che rispetto, che ritengo legittima, anche se secondo me inopportuna e non perfettamente ispirata al perseguimento dell’interesse della comunità. Spero che la soluzione della collaborazione da me proposta possa in futuro essere condivisa anche da altri consiglieri, onde poter lavorare insieme nell’interesse della cittadinanza”. Quanto all’elezione del presidente del consiglio, Rappa ha auspicato l’elezione di una figura che svolga veramente un ruolo di garanzia delle prerogative di tutti i consiglieri, una figura terza ed imparziale che non rimanga coinvolta nelle dinamiche della contrapposizione fra gruppi politici. “Il presidente non può usare i suoi poteri per favorire una parte piuttosto che un’altra”, ha dichiarato, “nella situazione complessa in cui ci troviamo, il presidente deve utilizzare i poteri attribuitigli per agevolare la sintesi in consiglio comunale”.
Subito dopo ha preso la parola il consigliere Stefano Bologna, bollando quelle di Rappa come “frasi inopportune e fuori luogo e completamente false, soprattutto quando dice che lui ha maturato questa idea dopo le elezioni e che io avrei dato una linea di opposizione dura contro il neosindaco. I traditori, i voltagabbana, i saltafosso, gli opportunisti ci sono stati sempre nella storia del mondo, ma non confondiamo le cose e diciamo la verità: tu hai deciso di saltare il fosso”, ha dichiarato, rivolgendosi direttamente a Piero Rappa, “tu hai deciso questa linea forse prima dei risultati elettorali, giocando con due mazzi di carte. Sei libero di fare quello che vuoi, ma non mistificare la realtà: io non ho mai parlato di lotta dura nè di opposizione, non ci siamo mai riuniti per discutere questa situazione. Te lo sei sognato, te lo sei inventato. Prendiamo atto di questa scelta politicamente scellerata. Se ci saranno delle situazioni di illegalità noi certamente ci opporremo, ma in questo momento il sindaco Nevoloso può stare tranquillo: io non ho mai affermato queste frasi. Io sono onorato di aver perso sul campo. La cosa più bella è la sconfitta sul campo, onesta, democratica. Non sono stato né sciolto per infiltrazioni mafiose, né destituito, ne condannato. Di tutto potete accusarmi, ma la realtà non si può mistificare. Ai posteri l’ardua sentenza”.
Ha quindi brevemente replicato il consigliere Rappa, affermando che “ci sono stare delle riunioni, il 7 e il 17 ottobre, in cui si è parlato di cosa fare in consiglio comunale. La mistificazione della realtà non mi appartiene e anche in questo momento il consigliere Bologna dimostra di non saper mantenere i nervi saldi nel confronto politico e di scadere sempre nell’offesa. La mia scelta è trasparente e la faccio convintamente”.
Si è passati, quindi, all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Risultati I votazione
- Stefano Bologna: 6
- Giuseppe Pagano: 5
- Astenuti: 1
Non essendo stata raggiunta la maggioranza assoluta dei componenti del consiglio, è stata effettuata una seconda votazione (in cui è necessaria la maggioranza semplice).
Risultati II votazione
- Piero Rappa: 6
- Stefano Bologna: 5
- Giovanna Billeci: 1
Ad essere stato eletto Presidente del consiglio è quindi stato Piero Rappa. Numeri alla mano, dato per scontato che il gruppo “CambiAmo Isola” abbia sostenuto Rappa, determinante sembra essere stato il voto di uno dei consiglieri di “Un’altra Isola… sì”, che ha votato per Giovanna Billeci anziché per Stefano Bologna.
“Ringrazio i consiglieri che hanno espresso la preferenza per me”, ha dichiarato Piero Rappa, “il presidente adesso eserciterà le sue funzioni nell’interesse di tutti i consiglieri comunali, garantendo pari prerogative a ciascuno dei consiglieri, indipendentemente dal’appartenenza di gruppo. La carica è svincolata dalle scelte politiche. Tenuto conto degli equilibri oggi presenti in questo consiglio, dovuti anche alla scelta che ho compiuto, il mio ruolo diventa ancora più gravoso. Imparzialità e terzietà saranno i fari della mia azione nel corso dello svolgimento delle sedute e nell’espletamento delle mie funzioni anche fuori dal consiglio comunale. La difficile situazione che sta vivendo il nostro comune a mio parere impone a questo consiglio comunale di lavorare all’insegna davvero della collaborazione. Nessun gruppo oggi ha una maggioranza assoluta. Questa novità dovrebbe stimolare ancor di più alla collaborazione, al confronto, che ci facciano trovare delle soluzioni comuni alle problematiche oggettive che ci troviamo ad affrontare”.
Primo a congratularsi con il nuovo Presidente del Consiglio è stato Giuseppe Pagano, capogruppo di ‘CambiAmo Isola’: “Io prendo con grande auspicio la sua dichiarazione. Il nostro gruppo ha voglia di lavorare e fare tanto. Siamo in un momento storico particolare, viviamo in una situazione anche economica drammatica. Molto presto dobbiamo dare delle risposte alla popolazione“, ha dichiarato Pagano, “abbiamo la possibilità di affrontare queste nuove problematiche in nuovo e dinamico“.
Dopo una breve pausa, si è passati all’elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale
Risultati I votazione
- Enzo Dionisi: 6
- Bianche: 4
- Maurilio Puccio: 1
- Rossella Puccio: 1
Non essendo stata raggiunta la maggioranza assoluta dei componenti del consiglio, è stata effettuata una seconda votazione (in cui è necessaria la maggioranza semplice).
Risultati II votazione
- Vincenzo Dionisi: 6
- Bianche: 4
- Antonella Uva: 2
Ad essere eletto vice-presidente è stato dunque il consigliere del gruppo “CambiAmo Isola” Vincenzo Dionisi. “Ringrazio tutti i consiglieri del mio gruppo che mi hanno designato alla carica di vice presidente. Ringrazio anche il consigliere Rappa che mi ha sostenuto in questa elezione. E ringrazio anche gli altri consiglieri che non mi hanno votato e spero in una fattiva collaborazione per il bene del paese”, ha dichiarato Dionisi, “metterò a disposizione del presidente la mia preparazione nello svolgere i lavori del consiglio, in quanto ho già svolto questo ruolo dal 2009 al 2012. Mi auguro che tutti gli atti siano valutati da tutti i consiglieri sempre guardando sempre l’interesse della pubblica amministrazione. Siate partecipi a collaborale solamente per il bene del paese”.
Dopo un’altra pausa si è proceduto all’elezione della Commissione Elettorale Comunale
Elezione Commissari
- Giuseppe Rubino: 4
- Antonella Uva: 4
- Giovanna Billeci: 3
- Bianca: 1
Elezione Supplenti
- Maria Rosa Catania: 6
- Benedetto Nevoloso: 2
- Maurilio Puccio: 2
- Rossella Puccio: 1
- Voti invalidi: 1
Risultano dunque eletti i consiglieri di “Un’altra Isola… sì” Antonella Uva e Giovanna Billeci e il consigliere di “CambiAmo Isola” Giuseppe Rubino e supplenti i consiglieri Maria Rosa Catania di “CambiAmo Isola” e Benedetto Nevoloso e Maurilio Puccio di “Un’altra Isola… sì”.
Si è così passati alla ratifica della delibera di giunta avente ad oggetto l’adesione al Fondo Perequativo degli Enti Locali al fine di far conseguire un’agevolazione sulla TARI alle utenze commerciali maggiormente colpite dalle misure restrittive di contrasto al Covid-19, votata all’unanimità. “Questo provvedimento ci consentirà di dimezzare, di fatto, la TARI per le utenze non domestiche, che andrà compensata con la TARI del 2021”, ha spiegato il sindaco Orazio Nevoloso.
Prima di chiudere la seduta, Orazio Nevoloso ha informato i consiglieri e la cittadinanza che permane l’emergenza rifiuti dovuta all’impossibilità di conferire la frazione indifferenziata in discarica: “Sono stato tutto il giorno in contatto con la SRR, si aspetta un decreto del dirigente generale che ci indichi la discarica dove conferire l’indifferenziata. È un problema che riguarda non solo Isola, ma tutti i comuni limitrofi. Aspettavamo questo decreto per oggi, ma ancora non ci sono notizie. Sembra che domani faranno un provvedimento straordinario che ci consentirà di andare a conferire temporaneamente in una discarica, in attesa di una soluzione definitiva. Invito la cittadinanza ad avere pazienza e a non abbandonare i rifiuti per le strade. Continua invece regolarmente la raccolta differenziata. È un’ottima occasione per incrementare la raccolta differenziata, per ridurre in maniera importare la frazione indifferenziata”.
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