Il Comune di Isola diventa socio di Amap. Orazio Nevoloso (Pdr): “E’ un salto nel buio”
È stato un Consiglio comunale molto breve quello che si è svolto giovedì pomeriggio a Isola delle Femmine, dato che solo uno dei punti all’ordine del giorno è stato trattato, mentre il resto degli argomenti, fra cui la risposta all’interrogazione del Pdr sul “caso gender”, di cui tanto si è parlato la scorsa estate, è stato rinviato per assenza di gran parte dei consiglieri di minoranza.
Il Consiglio comunale ha approvato l’acquisto di una quota del capitale sociale di Amap spa – la società che gestisce il servizio idrico integrato di 42 comuni – per essere precisi 800 azioni al costo di 800 euro, grazie alle quali Isola delle Femmine è diventata socio Amap insieme ad altri comuni della Provincia di Palermo. Inoltre il Consiglio ha deliberato l’affidamento del servizio ad Amap per trent’anni. “Adesso Isola, che da sempre è un’acquirente di Amap, per acqua e depurazione, entra a far parte dell’azienda e degli organi societari, chiamati a prendere le decisioni sulla gestione del servizio”, ci ha spiegato il presidente del consiglio comunale, Piero Rappa. Ha utilizzato toni meno entusiastici Orazio Nevoloso, capogruppo del Pdr: “Per noi è un salto nel buio. L’Ars sta riscrivendo la legge regionale sull’acqua pubblica dopo l’impugnativa dello Stato. Non sappiamo nulla sui costi, sui servizi, sugli investimenti. Inoltre – continua Nevoloso – nel nuovo statuto dell’Amap il Comune di Palermo ha messo come clausola la detenzione del 51% delle quote, quindi il giocattolo è suo. Anche se riesci a coalizzare tutti i soci arrivi al 49%. I carrozzoni, come l’Ato rifiuti, non mi sono mai piaciuti”.
Per il presidente del consiglio Rappa, però, non c’erano altre possibilità: “L’ alternativa era passare alla gestione autonoma, ma il Comune non dispone delle risorse per farsi carico di manutenzione, personale e approvvigionamento. L’ Amap inoltre è una azienda solida, strutturalmente e finanziariamente. Certo alcune soluzioni tecniche ai problemi di rete dovranno essere apprestate sempre dal Comune, ma comunque riteniamo sia la scelta migliore”.
Orazio Nevoloso si è mostrato molto critico anche sulle modalità di voto. Dato che quattro dei consiglieri del Pdr erano impossibilitati a partecipare, Nevoloso ha chiesto il rinvio del Consiglio. “Loro hanno accettato di rinviare 3 punti su 4, portando a discussione l’Amap”, ci ha spiegato Nevoloso, “ho fatto notare che i tempi per discutere l’Amap c’erano tutti, poi ho abbandonato l’aula. Credo che in democrazia le decisioni vadano prese a maggioranza e non dalla maggioranza”. La proposta è dunque stata approvata in breve tempo all’unanimità e adesso il Comune di Isola delle Femmine è socio di Amap spa. “L’adesione all’Amap è stata decisa dalla maggioranza”, protesta Nevoloso, “se avessimo rinviato l’adesione sarebbe stata decisa a maggioranza. È profondamente, ma proprio profondamente diverso”.
di Eliseo Davì
Seguici su: