Sicilia, la meta turistica preferita dagli italiani: parola di Sicilying

Sicilying, è appunto una web company focalizzata sulla fruizione di numerosi servizi che coinvolgono tante località siciliane, offrendo la possibilità ai turisti di prenotare direttamente online tantissime attività, tra cui escursioni, degustazioni, esperienze turistiche, tour naturalistici e tanto altro ancora. Si registrano infatti un numero sempre crescente di prenotazioni effettuate dagli italiani, che scelgono di passare le loro vacanze tra i profumi, le tradizioni e gli incantevoli luoghi siciliani. In particolare, il sito, ha affermato che la presenza di connazionali in Sicilia si è incrementata dell’11%. I dati d’altronde parlano chiaro: sono state quindici milioni le presenze registrate e 4.5 milioni gli arrivi, concentrati nel periodo da aprile ad ottobre.

Le ricerche che sono state condotte, inoltre, sono confermate da altri dati provenienti da fonti come Eurostat e Unioncamere Sicilia. Secondo Eurostat, negli ultimi anni sono state prenotate nella nostra isola, tra residenti e non, 20 milioni di camere nelle strutture alberghiere; secondo i dati emersi dalle statistiche di Unioncamere Sicilia, si nota invece, che il livello di turisti italiani si è sempre più stabilizzato al 52.5%, rispetto al 47.8% di turisti provenienti dall’estero.

Degli incoraggianti segnali li avevamo già avuti questa estate. Infatti, grazie ai numerosi passi avanti compiuti sul fronte turistico (in particolare l’incremento del turismo culturale che si concentra su otto destinazioni turistiche iscritte nelle liste UNESCO, e del turismo balneare con la premiazione da parte di Bandiera Blu 2015 di cinque spiagge siciliane), la regione siciliana si è aggiudicata il primato di meta preferita dagli italiani in vacanza: questa estate dei 30.2 milioni di nostri connazionali, il 18% ha scelto la Trinacria. Sicuramente un grande successo per la Sicilia, che nonostante i numerosi problemi, vince sempre per bellezza e fascino, conquistando il cuore di italiani e non.

di Clara Ambrosi

(foto copertina di Pablo Passariello)

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