Shock a Carini: bambino ferito con un colpo di fucile in gravi condizioni
Tutto è accaduto in pochi minuti, all’interno di un’abitazione di Carini, in via Fiume Falco. Un bambino di 4 anni, Antonio, e sua madre, E.A. di 30, sono rimasti feriti a causa di un colpo partito accidentalmente dal fucile da caccia tenuto in casa. Sul posto sono subito accorsi i carabinieri di Carini e i sanitari del 118. Il bambino è stato ferito all’addome ed è in gravi condizioni, mentre la donna è stata colpita di striscio alla gamba. Lievemente feriti anche l’uomo che imbracciava il fucile e sua figlia.
Il piccolo Antonio è stato portato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia, dove è stato operato. Le sue condizioni, però, rimangono serie. Nello stesso ospedale si trova anche la madre. L’operazione è stata condotta dall’equipe di chirurgia generale guidata dal dottor Domenico Guardasi. L’esito dell’intervento è ritenuto soddisfacente, ma la prognosi non è stata ancora sciolta. I medici hanno indotto il coma farmacologico e stanno valutando se trasferirlo in rianimazione.
E’ ancora tutta da chiarire la dinamica dei fatti. Dopo una notte di interrogatori per ricostruire la vicenda, stamattina i carabinieri hanno arrestato un uomo, Giacomo Romeo, 40 anni, magazziniere incensurato, con l’accusa di detenzione abusiva di armi. L’uomo sarebbe indagato anche per lesioni personali colpose. Si tratterebbe dello zio del piccolo Antonio, il quale avrebbe imbracciato un fucile, sconosciuto alle forze dell’ordine, forse di proprietà del nonno, dal quale, accidentalmente, sarebbe partito un colpo. Anche la madre del bambino ha riferito che si è trattato di una tragica fatalità durante un gioco. Il fucile è stato sequestrato dai Carabinieri per gli accertamenti balistici, mentre il magazziniere, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stato condotto alla casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo.
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