Centinaia di persone al Carnevale di Isola delle Femmine: giochi, spettacoli e il falò dei Nanni

E’ un indiscutibile successo l’edizione 2016 del Carnevale di Isola delle Femmine. Dopo le ottime premesse della sfilata dei carretti siciliani di domenica scorsa, conclusasi con un bagno di folla in una piazza ricca di maschere, coriandoli e giochi, la festa si è chiusa martedì pomeriggio con tanti eventi organizzati dall’assessorato al turismo, con l’associazione Movimento e Danza, e dalla Pro Loco.

Soddisfatto è stato anche il sindaco. “’Carnevale 2016 a Isola delle Femmine’ è stata una bellissima festa popolare, di tradizioni, folklore, tantissimi bambini in maschera, coriandoli, giochi in piazza, sfilate di carretti siciliani, sagra della salsiccia, musica, majorettes, animazione, dolci, chiacchiere e cannoli”, ha scritto in una nota Stefano Bologna, “l’Amministrazione Comunale insieme alla Pro Loco, Asd Movimento e Danza, Protezione Civile e tantissimi Cittadini volontari hanno creato un circuito virtuoso gradito da migliaia di visitatori che hanno trascorso in allegria e divertimento questi due giorni di Carnevale”. Soddisfatte anche le centinaia di persone che hanno animato la piazza, tantissime delle quali arrivate dalla vicina Capaci e dai Comuni limitrofi.

“Il tema di quest’anno è l’Isola dei balocchi”, ci ha spiegato l’assessore al turismo Rossella Puccio, “abbiamo voluto creare in piazza una sorta di paese delle meraviglie”. A partire dalle 4 del pomeriggio sono stati distribuiti ai bambini le liccumarie: zucchero filato, pop corn, cioccolata, ciambelle e chiacchiere. Contemporaneamente, nel lato opposto di piazza Umberto I, fumava la griglia della “Festa della salsiccia” organizzata dalla Pro Loco, che ai partecipanti ha dato un panino, un bicchiere di vino e un cannolo. Durante la giornata si è svolta la sfilata dei piccoli in maschera e, alla fine, sono state premiate le maschere più belle. Dopo lo spettacolo delle majorettes e dei mangiafuoco, la Pro Loco ha sorteggiato un tablet fra i partecipanti alla festa e quindi si è passati all’antica tradizione del falò dei Nanni.

“U Nannu ca’ Nanna” sono due personaggi del carnevale siciliano, risalenti alla fine dell’800. “U Nannu”, è un personaggio bassino, rubicondo, allegro che, secondo la tradizione, nel momento in cui muore diventa simbolo del male. La “Nanna” è invece, un personaggio femminile, magro, allampanato che, malgrado la sua veneranda età, continua a essere simbolo di fertilità. Una tradizione che deriva dalla notte dei tempi, vuole che “U nannu e a nanna” vengano portati al centro della piazza per essere bruciati. Alle prime fiamme si inizia a ballare intorno al falò, come si faceva nei riti pagani. La Pro Loco di Isola delle Femmine, di cui Pino Rubino è presidente, ha deciso di rievocare questa antica tradizione e ha dato lettura del testamento, rigorosamente scritto in siciliano, non risparmiando sfrecciatine all’amministrazione. La serata si è conclusa con il falò e con i balli rituali.

di Eliseo Davì

(foto di Gioele Davì)

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