Il sindaco di Capaci verso il ribaltone? Vicesindaco Tarallo: “Se ne assumerà la responsabilità”

Se ne parla da settimane, in paese e ora anche apertamente sui social, ormai è diventato il segreto di Pulcinella: il sindaco di Capaci, Sebastiano Napoli, sarebbe pronto al ribaltone, al rimpasto, all’azzeramento della giunta. Forse lo farà durante il Consiglio comunale di oggi pomeriggio (ma mettendo a rischio la maggioranza che gli serve per affidare la gestione dell’acqua pubblica alla società Amap spa e per acquistare azioni per far diventare il Comune socio della stessa) o forse nei prossimi giorni.

Motivo del rimpasto? Forse quello di eliminare il vice sindaco Tarallo ed estromettere la lista “Amicizia” a causa dell’immobilismo dell’azione amministrativa o, secondo altri, per un suo presunto tradimento. La colpa del vice sindaco sarebbe quella di aver tradito Napoli creando, a quasi tre anni dalle elezioni, un’alleanza per il nuovo candidato sindaco, che potrebbe essere Pietro Puccio, l’attuale presidente del Gac – Gal, il quale, pochi giorni fa, è stato visto per le strade di Capaci a distribuire un volantino intitolato “Su le maniche”, molto critico nei confronti dell’amministrazione (la stessa di cui fa parte Tarallo, fra l’altro). Di questa alleanza dovrebbe fare parte, come quota rosa, anche la consigliera Maria Rosa Lo Bello, di recente espulsa dal movimento “La prospettiva”, secondo la quale, però, non c’è ancora nulla di stabilito, anche se non esclude che, se si ricandiderà, lo farà a fianco di Pietro Puccio. Se una simile alleanza ci fosse davvero, sarebbe stipulata da un insieme di politici provenienti da esperienze politiche diversissime e contrastanti.

Roberto Tarallo, invece, smentisce tutto: “Non c’è nessuna alleanza con Pietro Puccio”, ci ha spiegato, “non posso allearmi 2 anni e mezzo prima con un altro candidato, essendo parte integrante dell’amministrazione”. Tuttavia il vice sindaco fa una precisazione: “Se il sindaco decidesse di ricandidarsi e tutti lo appoggiassimo continuerei a fare parte di quella coalizione! Ma se nel rimpasto resterei fuori dalla giunta in quel caso sarei costretto a farmi un’altra strada”. In quel caso, spiega Tarallo, sarebbe possibile un’alleanza con qualsiasi altro gruppo ma solo se sarà lui il candidato sindaco: “Se Napoli mi lascia fuori io sarò candidato contro Napoli nelle amministrative 2018”. Implicitamente Tarallo conferma le voci sul ribaltone: “Qualora sia vero il sindaco Napoli si assumerà le responsabilità”, ha dichiarato, “io sono stato eletto con la coalizione di maggioranza nella lista ‘Amicizia’ con 1245 voti, prima lista in assoluto, quindi qualora vuole allargare al discapito nostro non rispetterebbe i voti dei cittadini!”

Il sindaco Sebastiano Napoli è alla guida di una maggioranza già molto instabile e avrà bisogno dell’appoggio dei gruppi di minoranza per formare una nuova giunta. Fuori Roberto Tarallo e Letizia Guercio, indiscrezioni parlano di Michele Guastella, di “Ama Capaci”, e Giusto Baiamonte, di “Capaci nel cuore”, come possibili nuovi assessori. Sono giorni di grande fermento politico e tutti i gruppi e movimenti politici si interrogano sul loro futuro e sul futuro dell’amministrazione comunale. Adesso sta a Sebastiano Napoli fare la sua mossa.

di Eliseo Davì

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