Capaci, nuovo gruppo di opposizione in Consiglio: “Abbiamo deciso di tirar su le maniche”
Mentre a Capaci non si fa che parlare dell’imminente ribaltone che porterà ad una nuova giunta guidata dal sindaco Napoli, in Consiglio comunale nasce un nuovo gruppo di opposizione: “Progetto nuovo per Capaci“. Ad annunciarlo, nel corso del Consiglio comunale di ieri pomeriggio, è stata la consigliera Maria Rosa Lo Bello, la quale, dopo essere stata espulsa dal movimento “La prospettiva” lo scorso luglio, ha deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare, di cui lei sarà capogruppo, con Francesco Raveduto, proveniente da “Adesso Capaci”.
“Noi suddetti consiglieri”, ha dichiarato Maria Rosa Lo Bello in consiglio, “ci pregiamo di rappresentare un gruppo di cittadini che con grande impegno ed amore per questo paese, piuttosto che rimanere inermi e passivi a lamentare ed a criticare le manchevolezze, le carenze ed i disservizi vari che ci affliggono, hanno deciso di lottare e di impegnarsi in prima persona per questa nostra comunità, hanno deciso di tirare su le maniche”. Una scelta di parole puramente casuale? Forse no: “Su le maniche” è il titolo del volantino di forte critica all’attuale amministrazione comunale che qualche giorno fa è stato distribuito a Capaci dal presidente del Gac – Gal Pietro Puccio. La stessa consigliera Lo Bello, del resto, non ha smentito le voci che parlano della nascita di un nuovo movimento guidato da Pietro Puccio, con il suo supporto e quello del vice sindaco Tarallo. “Non c’è ancora nulla di stabilito”, ha dichiarato la consigliera, che però ha specificato che se si ricandiderà, lo farà a fianco di Pietro Puccio.
Intanto, in attesa che il sindaco Sebastiano Napoli decida o meno di azzerare la giunta, Maria Rosa Lo Bello e Francesco Raveduto hanno intenzione di continuare il loro mandato: trasparenza, legalità, pari opportunità, sono le tre parole d’ordine lanciate da Maria Rosa Lo Bello. “Siamo determinati a non alimentare sterili polemiche né a dar vita ad atteggiamenti ostruzionistici che avvelenano la già grave situazione socioeconomica del paese e non risultano essere elementi utili alla sana crescita di questa comunità”, ha chiarito la consigliera, delineando quale sarà il loro contributo in Consiglio comunale, “siamo pronti a sostenere tutte le proposte utili e necessarie alla ripresa di questa nostro paese”. Dopo la lettura di questo documento il Consiglio ha proseguito i suoi lavori: è stata affidata la gestione dell’acqua pubblica alla società Amap spa ed è stato deciso di acquistare azioni dalla stessa.
di Eliseo Davì
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