“I Maiorana sono stati assassinati”. Indagati due soci dell’imprenditore sparito col figlio da Isola delle Femmine
Sembra la svolta decisiva nel giallo Maiorana. Antonio e Stefano Maiorana, i due imprenditori scomparsi dal cantiere del passaggio del Levriero, ad Isola delle Femmine, il 3 agosto 2007, sarebbero stati assassinati. È proprio con l’accusa di omicidio che la Procura – stando a quanto riporta Repubblica – ha indagato due soci dei Maiorana, Dario Lopez e Francesco Paolo Alamia.
Sono state vane fino ad ora tutte le ricerche e tutte le battaglie condotte dalla madre, Rossella Accardo, che non ha mai smesso di chiedere che sia fatta luce su questa vicenda: “Una madre va fino in fondo e ci rimette pure la vita!”, ha dichiarato ai nostri microfoni lo scorso luglio (leggi qui), quando il pubblico ministero Roberto Tartaglia ha riaperto l’inchiesta, in seguito alle dichiarazioni del pentito Vito Galatolo, e ha inviato le ruspe dell’esercito per scavare in un terreno a Villagrazia di Carini, presso Serra Cardillo, non lontano dalla zona dove i due costruttori avevano interessi economici, alla ricerca delle tracce dei Maiorana.
Dopo tanti anni, la soluzione del mistero potrebbe essere finalmente a portata di mano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri e dei magistrati, l’omicidio sarebbe maturato nell’ambito di contrasti per grossi affari legati ai cantieri edili, contrasti per grosse somme e nei quali si sarebbero inserite anche questioni private. Di questi contrasti aveva parlato anche il pentito Gaspare Pulizzi, ex braccio destro del boss Salvatore Lo Piccolo: “Lo Piccolo mi aveva detto che la scomparsa dei Maiorana è stata determinata da contrasti interni al cantiere”, aveva dichiarato. Che vi possa essere la mano della mafia dietro al delitto Maiorana non è escluso, ma di più ancora non è trapelato, le indagini sono blindate. Anche gli accertamenti del Ris su una suola di gomma e un sacco, ritrovati a Villagrazia di Carini a gennaio, sono state rinviate a giugno per motivi d’indagine.
Ma chi sono i soci in affari dei Maiorana? Francesco Paolo Alamia è stato assessore comunale a Palermo e avrebbe avuto rapporti d’affari con l’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino. Indagato per concorso in associazione mafiosa insieme a Dell’Utri e Berlusconi, la sua posizione è stata archiviata nel 1997. Dario Lopez, invece, sarebbe stato uomo di mediazione, colui che garantiva la tranquillità del cantiere. Antonio Maiorana era consulente per le società “Calliope” ed “Edilia”, che stavano costruendo ad Isola delle Femmine 50 appartamenti su 13.000 mq, per un affare da 7 milioni di euro. Il suo ruolo era quello di trattare con le banche per i mutui. Adesso si scava negli affari dei costruttori, a cominciare dal cantiere dei Maiorana a Isola delle Femmine.
di Eliseo Davì
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