Isola, l’esperto nazionale della differenziata incontra sindaci, amministratori e associazioni del palermitano
Incontro informale per l’ingegnere Walter Giacetti, esperto nazionale nel campo della differenziata, con sindaci, amministratori e associazioni del palermitano. Raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti, compostaggio, strumenti per l’economia circolare che parte dei Comuni: sono questi i temi affrontati durante l’incontro, organizzato da “Rifiuti e Spreco Zero – giornaleisola.it Onlus” a Isola delle Femmine, presso il Lido Miramare, per consentire alle amministrazioni e al mondo associativo e politico dei Comuni di Isola delle Femmine, Carini, Cinisi, Montelepre, Terrasini e San Vito Lo Capo, di confrontarsi e scambiarsi le buone pratiche, prendendo ad esempio il caso di Isola delle Femmine.
Poco più di un anno fa, quando ancora Isola delle Femmine era sommersa dai rifiuti, Walter Giacetti, dirigente della società ETRA spa e amministratore unico della società controllata Sintesi srl, era già venuto ad Isola delle Femmine e aveva incontrato la nuova giunta e alcuni imprenditori, all’alba del progetto sperimentale di raccolta differenziata, mettendo a disposizione la sua esperienza. Un anno dopo le cose sono cambiate. “Adesso vediamo i risultati di una raccolta differenziata che sta decollando sempre di più, con difficoltà ma anche con tante soddisfazioni”, ha commentato Giacetti, “Isola ha dimostrato che quando si vuole si può. Ci vuole un supplemento di determinazione di coraggio da parte degli amministratori e una fiducia aggiuntiva da parte dei cittadini nel servizio pubblico. Il cittadino, quando il sistema funziona, risponde, partecipa. L’amministrazione di Isola è stata molto coraggiosa, ma i risultati ci sono stati e, anche grazie agli incentivi, i cittadini stanno rispondendo”.
Le difficoltà a cui vanno incontro i Comuni sono tante, come ha spiegato Aldo Ruffino, vice sindaco di Cinisi: “Le amministrazioni che vogliono fare la differenziata devono prendersi tante responsabilità”, ha affermato, “il governo regionale, per usare un eufemismo, è assente. Il 40% di differenziata di Isola è superiore alle percentuali che si raggiungono nel Nord Italia, visto il contesto in cui ci muoviamo”. Stefano Bologna ha rivendicato il primato di Isola, avanguardia e modello per le altre realtà del palermitano, che ha innescato un effetto contagio. “Dopo Isola si è messo in moto un processo di collaborazione tra gli uffici dei vari Comuni”, ha spiegato il sindaco, “la fatica è tanta e ogni giorno si è tentati dal mollare tutto, ma abbiamo deciso di intraprendere questa missione”. Bologna ha anche ringraziato Giacetti, che ha seguito l’amministrazione fin dai tempi in cui Isola era sommersa dai rifiuti, “perché ci ha fatto capire che anche la Sicilia ce la può fare”. Il sindaco ha anticipato che finalmente si è concluso il problema del passaggio del personale dall’Ato all’Agesp, la società che a cui è stata affidata per 7 anni la gestione dei rifiuti, che all’inizio di maggio si dovrebbe concludere la fase emergenziale del servizio e che, oltre alla scontistica già approvata, i risparmi che si prevedono potrebbero indurre il Consiglio comunale ad un ulteriore sconto sulla Tari per tutti.
Durante l’incontro, moderato dal rifiutologo di Isola Giuseppe D’Angelo, hanno preso la parola anche rappresentanti del Movimento 5 stelle, come Daniel Cascio, del meet-up di Montelepre, Eva Deak, candidato sindaco di Terrasini, ed Ambrogio Conigliaro, consigliere di opposizione, che ha fatto un breve resoconto del disastroso tentativo di avviare la raccolta differenziata a Carini, che ha portato a risultati modesti (3%) ed è fallita per mancanza di organizzazione. A rappresentare San Vito lo Capo è stato Diego Ruggirello, che ha spiegato che, nonostante sia un paese pulitissimo, San Vito raggiunge percentuali di differenziata molto basse (15%) e ha esposto il suo progetto per far fare la raccolta differenziata al camping village El-Bahira, perché sia d’esempio per le altre attività commerciali. Deludente è stata l’assenza degli amministratori della vicina Capaci, che appena qualche settimana fa, dopo la formazione della nuova giunta, avevano dichiarato la loro intenzione di avviare la raccolta differenziata. Durante la chiacchierata è emersa anche l’importanza del contributo delle associazioni locali nel rendere il Paese pulito, come fanno i giovani velisti dell’Isola del vento, che periodicamente tengono pulito il porto di Isola delle Femmine, o i surfisti di Isola Surf, che ogni domenica, con la collaborazione del Lido Miramare, puliscono la spiaggia.
Si è parlato anche di economia circolare, riciclo e riduzione dei rifiuti e delle possibilità che hanno i Comuni ricicloni di accedere ai contributi. “Io sono sicuro che fra 20-25 anni le cose in Sicilia saranno radicalmente cambiate e penseremo che nel 2015 ancora buttavamo tutto insieme nella spazzatura”, ha commentato Giacetti, concludendo l’incontro, “la strada è ormai tracciata e nella mia vita professionale non ho mai visto un arretramento dopo che questa strada è stata imboccata. Vedo tanto entusiasmo da parte di tutti, nonostante le difficoltà. Le parole d’ordine sono quelle che ha utilizzato Isola delle Femmine: paese pulito che fa la raccolta differenziata!”.
di Eliseo Davì
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