Il ministro Alfano a Isola delle Femmine per visitare Mosaicoon

Il ministro Alfano a Isola delle Femmine per visitare Mosaicoon

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano questo pomeriggio ha fatto tappa ad Isola delle Femmine, prima di recarsi a Palermo, per visitare in forma strettamente privata l’azienda Mosaicoon.

Il ministro Alfano e Stefano BolognaLa smart company siciliana, che distribuisce video virali in tutto il mondo, ha appena ottenuto uno dei più elevati finanziamenti da venture capital realizzato in Italia negli ultimi anni: 8 milioni di euro. L’azienda, che rappresenta la Silicon Valley siciliana, conta oggi oltre 80 dipendenti e da qualche mese ha trasferito il suo quartier generale a Isola delle Femmine mentre continua il suo percorso di espansione con le aperture a Singapore, New Delhi e Seoul – che si aggiungono alle sedi di Londra, Madrid, Milano, Roma. “E’ una grande opportunità per la Sicilia e per l’Italia ed è un esempio da seguire“, ha dichiarato Alfano, accolto nell’azienda da Ugo Parodi Giusino, amministratore delegato e presidente di Mosaicoon spa, e da Stefano Bologna, sindaco di Isola delle Femmine.

È stata una visita breve. Dopo aver visitato la sede – un’open space di 4.000 mq vista mare con altalene, biliardini, divani, un agrumeto ed un ufficio da fare invidia alle migliori tech company della Silicon Valley – il ministro dell’interno ha proseguito gli incontri fissati nella sua agenda e, con il sindaco di Isola, ha partecipato all’intitolazione all’ex presidente della Regione, Piersanti Mattarella, e all’ex segretario regionale del Pci, Pio La Torre, della sala Gialla e della sala Rossa di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. 

Riunione dell'Anci a Palazzo dei NormanniAll’incontro tra i sindaci – provenienti da circa 140 comuni della Sicilia – e il ministro, al quale hanno partecipato anche i commissari delle ex province, il prefetto, il questore e l’assessore regionale alle autonomie locali Lantieri, il presidente dell’Anci, nonché sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha esposto le difficoltà a cui vanno giornalmente incontri gli amministratori locali, senza risorse per fare quadrare i bilanci e stabilizzare i precari. La proposta avanzata da Orlando è stata quella di fornire ai Comuni le risorse storicamente assegnate per assicurare l’occupazione dei precari e di utilizzare il turnover per stabilizzarli. “I sindaci fanno da parafulmine ai disagi della gente. Senza di loro ci sarebbe la guerra civile”, ha dichiarato Orlando, “i fondi, i 500 milioni di euro promessi dal governo, devono essere assegnati subito alla regione per ripartirli fra i Comuni”. Il ministro si è impegnato a creare un osservatorio permanente in Prefettura per un dialogo costante tra Roma e i Comuni siciliani.

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