Presentato a Isola delle Femmine “Botteghe di mestiere”: tirocini retribuiti per giovani disoccupati

Questa mattina nella biblioteca comunale di Isola delle Femmine, attualmente aperta solo per le riunioni del consiglio comunale e per lo svolgimento di conferenze, si è tenuto un incontro, organizzato dall’assessore alle politiche sociali Anna Maria Lucido e promosso dall’agenzia per il lavoro di Isola delle Femmine, per presentare il bando “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione”.

La società “Italia Lavoro” ha invitato i giovani tra i 18 e i 35 anni, disoccupati con o senza esperienze lavorative, a partecipare e ad iscriversi alle selezioni per il progetto (è possibile iscriversi attraverso il sito web). Se si verrà selezionati si potrà intraprendere un percorso di 6 mesi come tirocinante, con una borsa mensile di 500 euro lordi, in una delle 24 botteghe scelte presenti nel palermitano, per imparare sul campo le tecniche e i segreti del mestiere. Le botteghe selezionate operano in diversi settori: dall’enogastronomia alla meccanica, dal legno arredo alla moda, dall’artigianato artistico alla grande distribuzione organizzata (è possibile visionare le botteghe ancora disponibili cliccando qui). I soggetti selezionati verranno poi indirizzati da “Italia Lavoro” agli imprenditori delle aziende a cui i candidati si sono dimostrati interessati. Le iscrizioni, partite il 4 luglio, si chiuderanno il 27.

I rappresentanti di “Italia Lavoro” hanno sottolineato come la loro sia l’unica agenzia presente nella parte nord dell’area metropolitana e che rappresenta l’unica possibilità che permette ai disoccupati, in questo tempo di crisi, non solo di poter avere un lavoro, ma di essere impiegati in un’attività che combaci con le loro aspirazioni. “Felice di vedere un’agenzia di lavoro che si occupa dei giovani a Isola”, ha dichiarato la dottoressa Silvia Amato, direttrice dell’ente promotore “La Linea della Palma“, soddisfatta dell’Agenzia del Lavoro comunale. L’incontro si è concluso con un breve discorso del sindaco Stefano Bologna, il quale ha descritto la situazione critica che investe l’intero Sud Italia e ha visto in questo progetto un’opportunità da non perdere.

di Gioele Davì

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