A San Vito si raccontano i risultati di Isola delle Femmine nel campo della differenziata: “Sono più bravi di noi”
“San Vito Lo Capo ha avuto diversi riconoscimenti, ma non siamo i primi della classe in tutti i campi. Riconosciamo che ci sono altri enti che sono più bravi di noi, come Isola delle Femmine nel campo della raccolta differenziata”, ha dichiarato il consigliere comunale di San Vito Diego Ruggirello. Questo importante riconoscimento per i suoi risultati ottenuti è stato tributato ad Isola delle Femmine nel corso della serata finale del Siciliambiente 2016, festival internazionale di documentari, di corti e animazioni legati ai temi ambientali, della sostenibilità e di diritti umani, promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, dalla Demetra Produzioni e dall’associazione culturale Cantiere 7.
Quest’anno, per la prima volta, anche San Vito Lo Capo ha dovuto subire i cumuli di spazzatura, a cui i Comuni del palermitano sono abituati da tempo, e per questo il sindaco Matteo Rizzo ha deciso di affrontare l’emergenza con un’ordinanza urgente per arginare il gravissimo problema dello smaltimento – ordinanza molto simile a quella che è stata adottata dal sindaco di Isola e che tante polemiche ha suscitato. Inoltre la giunta comunale ha approvato un nuovo “piano di intervento comunale per la raccolta differenziata”. Intanto San Vito ha voluto conoscere meglio l’esperienza di Isola delle Femmine, “esempio straordinario di raccolta differenziata” come l’hanno definita, ed è stato invitato a intervenire al festival il rifiutologo Giuseppe D’Angelo (nonché nostro editore). Mentre scorrevano le immagini del cambiamento che ha subito il paese in questi mesi, D’Angelo ha spiegato ai cittadini di San Vito in che modo sono stati raggiunti questi risultati e il perché ancora alcuni Comuni si rifiutano di affrontare il problema: “Occorre partire dai Comuni, dai sindaci e dai tecnici comunali”, ha dichiarato Giuseppe D’Angelo, “deve esserci un gioco di squadra: cittadini, associazioni, utenze commerciali, consiglieri comunali, assessori e il sindaco. Tutti hanno un ruolo determinante, deve vincere la comunità”. Queste sono le carte vincenti: un piano comunale di raccolta differenziata (zero cassonetti, porta a porta, isola ecologica e centro comunale di raccolta), incentivi e agevolazioni per i cittadini che conferiscono presso l’isola ecologica con il sistema delle card e attività di vigilanza, con sanzioni e controlli per tutti, in particolare per le utenze commerciali. E non bisogna trascurare la comunicazione, che ormai è diventata social. “Bisogna smetterla con lo scarica barile. Non è sempre colpa di qualcun altro”, ha continuato D’Angelo, “non è pensabile che San Vito, la cui spiaggia ha le 5 vele di Legambiente e che vince tutti i premi possibili e immaginali, non abbia una raccolta differenziata a cinque stelle. La raccolta differenziata deve essere uguale alla promozione turistica”.
Durante l’incontro ha preso la parola anche Diego Ruggirello, consigliere comunale di San Vito: “Ci tenevamo alla presenza di Giuseppe perché rappresentasse l’esperienza positiva e bellissima di Isola”, ha dichiarato, “in un anno sono riusciti a raggiungere il 66% di raccolta differenziata, che in quel contesto è eccezionale”. Ruggirello ha poi spiegato ai presenti le iniziative intraprese dal Comune di San Vito per tornare ad essere quel paese pulito che tutti conosciamo.
Intanto a Isola delle Femmine, da oggi, sono entrate in vigore le nuove regole sulla raccolta differenziata, che prevedono, fra l’altro, l’interruzione della raccolta porta a porta dell’indifferenziato (saranno raccolti solo i materiali riciclabili secondo il nuovo calendario) e l’ordine rivolto alle attività commerciali di portare tutti i rifiuti differenziati all’Isola ecologica (per maggiori dettagli clicca qui). Come era prevedibile, non sono mancate le lamentele di alcuni cittadini per il disagio di dover portare l’indifferenziato all’Isola ecologica. Con questa disposizione, però, il Comune di Isola delle Femmine potrà continuare a rispettare le previsioni di legge, risparmiare con i mancati conferimenti in discarica e garantire gli sconti a chi ha fatto la differenziata con la card.
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