Biblioteca di Isola delle Femmine, cultura, fotografia e musica al calar del sole
L’inaugurazione della settimana della cultura di Isola delle Femmine è avvenuta al tramonto, mentre il sole declinava verso l’isolotto.
Qualche mese fa sono terminati i lavori di ristrutturazione della Biblioteca comunale di Isola delle Femmine, che presto tornerà in funzione, ma intanto è stata resa fruibile per la partecipazione di alcuni eventi, come la prima edizione del premio nazionale di cultura “Isola di Pino Fortini”. “Vogliamo rendere questo complesso polifunzionale un luogo vivo per la nostra comunità, un luogo dove si producono idee e si mettono in pratica”, ha annunciato il sindaco Stefano Bologna, aprendo la conferenza di presentazione, “in questi locali ci sarà la Pro Loco, la Protezione civile e altre associazioni. Quando siamo arrivati abbiamo trovato in bilancio zero euro per la cultura, per questo abbiamo deciso di investire qualche migliaio di euro in questa settimana della cultura, dato che la cultura può far crescere questa comunità”. Isola delle Femmine, infatti, come ha ricordato il sindaco, è fra i primi Comuni dell’area metropolitana per la percentuale di giovani che si laureano.
La manifestazione è stata dedicata a Pino Fortini, uno dei cittadini più illustri che ha avuto Isola delle Femmine. L’assessore alla cultura Anna Maria Lucido ha ricordato la sua storia: nato nel 1889, fu un intellettuale ed economista di fama nazionale ed internazionale, benché quasi sconosciuto in Sicilia, persino nel suo paese natale. La biblioteca di Isola delle Femmine è nata grazie a lui, che ha donato alla cittadinanza numerosi libri. E’ stata l’assessore Lucido ad organizzare questo evento, insieme a Francesca Mercadante (Edizioni Del Mirto). “Questa settimana è un primo esperimento”, ha spiegato Francesca Mercadante, “in questi giorni si svolgeranno numerose attività mattutine, come visite guidate alla torre, all’isolotto, all’area marina protetta, al sito archeologico a megaliti di Pietra Tara e al mercato del pesce di Isola”. Le serate in biblioteca, invece, saranno allietate da momenti musicali. Giovedì sera ci sarà la premiazione per la sezione fotografica, venerdì della sezione pittura e sabato, a conclusione di questa settimana, la premiazione per la sezione letteraria.
Fra gli interventi più interessanti vi è stato quello del professor Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo. “A cosa servono i luoghi della cultura, come la biblioteca di Isola delle Femmine?”, ha chiesto Giambrone, “sono luoghi dove la comunità si incontra e si ritrova. Oggi spesso questi luoghi, che una volta erano luoghi per tutti, diventano luoghi di èlite. Lo sforzo che si deve fare è quello di abbattere tutte le barriere affinché la gente capisca che questa è la sua casa. Questa non è solo una biblioteca: è molto di più, è un luogo a servizio e di servizi per la comunità”. Hanno partecipato alla conferenza anche la professoressa Rita Cedrini, del Fai Palermo, e l’editore Nicola Macaione. Nel tardo pomeriggio è arrivato anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha aperto la mostra di fotografia nei locali della biblioteca. Da segnalare per la loro bellezza i paesaggi catturati dalla macchina fotografica di Alberto Bilardo. La serata si è conclusa con una degustazione di dolci prodotti dal Bar Valentina e dalla musica etno-jazz dei “Nota Solaris”.
(foto di Gioele Davì)
Seguici su: