Fino a che ora si può far musica ad Isola delle Femmine?
Dopo la mezzanotte stop alla musica: a stabilirlo è un’ordinanza firmata dal sindaco lo scorso 28 luglio. Questa semplice regola è però diventata oggetto di polemiche in questi giorni a causa di alcuni episodi legati al Bar Fimis che per tutta l’estate, fino a settembre, organizza dei karaoke, coordinati e animati da Domenico Cardinale e Valentina Erta di Movimento&Danza.
Questa regola, infatti, non è piaciuta alla band Apollo 11 che domenica 31 luglio ha portato la musica dei Negramaro ad Isola delle Femmine ma ha dovuto fare i conti con chi non apprezza la musica in piazza e ha sollecitato i vigili urbani ad intervenire per far rispettare rigidamente l’ordinanza. “Ci siamo ritrovati di fronte ad un problema comune a diverse band: un’ordinanza che prevede di spegnere la musica a mezzanotte, e per carità anche se la troviamo sbagliata, è giusto rispettare le regole, però esiste una legge non scritta chiamata rispetto per chi lavora”, hanno scritto i musicisti su facebook, “era mezzanotte ed un minuto quando stavamo facendo il nostro ultimo brano, con la gente che apprezzava molto il nostro spettacolo, quando si presenta il vigile che ci fa smettere a metà pezzo, lasciando il silenzio stupito della gente e quasi con tono minaccioso, e sicuramente arrogante ci grida in faccia ‘ORA BASTA’. Non ci lamentiamo delle regole, perché se ci sono vanno rispettate, ma noi facciamo grandi sacrifici per portare avanti i nostri sogni, e vi assicuro che quando un artista viene interrotto durante l’esecuzione in questa maniera, ci sentiamo veramente come se fossimo spazzatura. Per fortuna però siamo abituati ad avere un pubblico caloroso. Voi avete risposto gridando in coro ‘VERGOGNA’”. Nei giorni scorsi ci sono arrivate altre segnalazioni di simili attriti fra musicisti, qualche cittadino che non vuole la musica in piazza e i vigili. Ad esempio domenica scorsa qualcuno ha nuovamente sollecitato la polizia municipale a recarsi al Bar Fimis, durante il concerto dei “Radio Baccano”, per controllare che l’esibizione fosse autorizzata (come infatti lo era).
Ma cosa prescrive esattamente l’ordinanza del sindaco? L’ordinanza si propone di disciplinare le attività di svago che “possono incidere negativamente sul diritto al riposo delle persone, costituendo in tal modo fattore scatenante di turbative in materia di ordine e sicurezza pubblica”, in modo da “tutelare la salute e la quiete pubblica e privata”. Fra le altre cose l’ordinanza (che potete leggere cliccando qui) prescrive alle attività commerciali di assicurare la completa pulizia e la massima condizione di igiene, vieta loro l’utilizzo di giochi d’artificio non autorizzati, la vendita per asporto o mediante distribuzione automatica di bevande alcoliche in contenitori di vetro o in lattina dopo la mezzanotte e di staccare la musica ad un certo oraraio. “È vietata dopo le ore 24.00 la diffusione sonora esterna derivante dai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, dai circoli privati, dalle attività commerciali di vendita, dalle attività artigianali alimentari, dalle manifestazioni pubbliche o private, nonché da qualsiasi soggetto privato”, prescrive l’ordinanza. Solo nelle giornate di venerdì, sabato e prefestivi è consentito continuare a fare musica fino alle 2 se l’attività si trova presso il lungomare dei Saraceni o fino all’1 in tutti gli altri casi. Si potrà fare musica fino alle 3 di notte solo il 14 e il 15 agosto. Inoltre il sindaco, con specifica ordinanza, può disporre eventuali deroghe in occasione di particolari eventi, manifestazioni, festività anche con riferimento a specifiche porzioni del territorio comunale – ad esempio il 4 agosto il sindaco ha disposto una proroga di un’ora per la diffusione musicale in occasione di una festa di laurea presso il Lido Nettuno. Le sanzioni per i trasgressori sono salate: 258,23 euro in caso di prima violazione; 387,35 euro e chiusura dell’attività per 5 giorni in caso di particolare gravità o seconda violazione; multa di 516,46 euro e chiusura dell’attività per 15 giorni in caso di terza violazione.
Ma queste regole vengono rispettate? In piazza Umberto I si, come dimostra l’episodio degli Apollo 11. Alcuni però ci hanno segnalato che in altre parti del paese la musica continua anche dopo mezzanotte. “Mezzanotte quasi e mezza e ancora c’è musica”, ci ha segnalato un nostro lettore, riferendosi alla “serata danzante” che si è svolta lo scorso mercoledì in piazza Pittsburgh, “mi sa che le regole per certuni sono diverse che per altri. Mi dispiace per i ragazzi del Fimis che ogni volta hanno problemi”. Favoritismi? È un messaggio sbagliato, sostiene l’amministrazione comunale. Anche il comandante della polizia municipale, Antonio Croce, sostiene che il problema è legato alla mancanza di personale: “Il personale è insufficiente per fare i turni serali/notturni e non ci sono risorse per gli straordinari, tant’è che abbiamo limitato il servizio al sabato e la domenica e solo in centro, anche perché chi fa servizio fino a mezzanotte l’indomani è di nuovo in servizio e non si può reggere un ritmo simile a lungo”, ci ha spiegato, “e purtroppo succede tutto questo”. Stando così le cose, non resta che affidarsi al buon senso di tutti!
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