Ferragosto ad Isola delle Femmine e Capaci: ecco come è andata
La notte di ferragosto è passata e al risveglio è possibile fare un primo bilancio di come è andato questo lungo week-end. Come era prevedibile le ordinanze non hanno fermato le tendopoli sulla spiaggia ma ad Isola delle Femmine già all’alba il lungomare è tornato pulito.
Ad Isola l’attività di prevenzione e di sensibilizzazione è cominciata sabato 13, con l’installazione di due postazioni di vigilanza urbana sul lungomare, in corrispondenza della prima spiaggia e all’angolo della spiaggia libera al confine con il Lido Sirenetta. Ieri mattina il lungomare è stato preso d’assalto già alle prime luci dell’alba da migliaia di giovani e da intere famiglie. Dopo la quotidiana pulizia delle spiagge libere, i volontari della guardia costiera ausiliaria hanno cominciato a distribuire ai turisti i sacchetti per il vetro e per l’indifferenziato, mentre il vice sindaco Angelo Mannino e l’ufficio ambiente sono rimasti costantemente in contatto con le attività commerciali e i cittadini per prevenire e risolvere le criticità del servizio. Il servizio di vigilanza è stato svolto dalla polizia municipale, in collaborazione con i carabinieri, la capitaneria di porto e la protezione civile. Sulla spiaggia di Capaci le tende sono arrivate già in mattinata ed è stato necessario l’intervento della protezione civile e della polizia municipale.
Sul litorale di Isola delle Femmine piccole tendopoli si sono formate poco prima della mezzanotte, ma la situazione è rimasta sotto controllo e la spiaggia è rimasta abbastanza pulita, complice anche un minor afflusso di gente rispetto agli anni passati. Allo scoccare della mezzanotte i giochi d’artificio hanno illuminato tutta la baia e centinaia di persone hanno partecipato al tradizionale bagno notturno, mentre la musica nei vari lidi si è protratta fino a tardi.
Le operazioni di pulizia hanno avuto inizio intorno alle 4 di notte, coordinate dal direttore operativo dell’Aro comunale e dal vicesindaco con sei operai dell’Agesp, due Temporary e quattro volontari della protezione civile e delle borse lavoro. La distribuzione dei sacchi per la raccolta differenziata del vetro e dell’indifferenziato ha funzionato. I lavoratori Temporary, Francesco Evola e Adriano Palumbo, sono stati impegnati nella pulizia della spiaggia, della scogliera e degli scali di alaggio, mentre a Bellolampo venivano inviati circa 8000 chili di rifiuti. “Isola delle Femmine alle 10 era già splendente, pulita e le spiagge ed il centro era pieno di visitatori”, ha commentato il sindaco Stefano Bologna, “siamo un paese normale e pure civile! Anche se un po’ stanco, sono fiero e orgoglioso di amministrare questa comunità, con questo spirito di servizio e questa grande collaborazione. Grazie a tutti!”.
Capaci, invece, si è risvegliata con centinaia di tende e spazzatura ovunque. Ad arginare la situazione ha contribuito la presenza dei volontari della protezione civile, guidati da Antonio Tumminello, e alla costante presenza del vice sindaco Michele Guastella. “Ringrazio i tre uomini della Polizia municipale e i volontari della protezione civile che, nonostante fossero in pochi, ci hanno permesso di far trascorrere una tranquilla notte di Ferragosto, in sicurezza, a noi e alle migliaia di persone e famiglie che si sono recate nel nostro Lungomare per il tradizionale bagno di mezzanotte. Infatti dalle notizie in mio possesso non vi sono stati gravi problemi di sicurezza”, ha commentato il vicesindaco, anche se in realtà molti lettori ci hanno segnalato che nella notte di ferragosto sono avvenuti nel litorale di Capaci decine di furti di borse, chiavi, cellulari e portafogli. “Mi preme ringraziare gli operatori ecologici che con dedizione sono riusciti in questo lungo weekend di ferragosto a garantire la pulizia del Lungomare e dell’intero Paese svolgendo il loro servizio dalle prime ore del mattino”, continua Guastella, “rimane il rammarico per non essere riusciti a fermare il montaggio delle tende e l’ingresso di alcolici nelle nostre spiagge sia per la mancanza di personale sia per la totale assenza di collaborazione di alcuni gestori dei tratti di spiaggia libera. Personalmente assieme ad uno zelante agente della Polizia municipale ed ai ragazzi della protezione civile sono sceso in spiaggia a tentare di far smontare le numerose tende già installate. Ci siamo riusciti ma appena siamo andati via le hanno rimontate. Purtroppo a parte l’assenza di personale e di collaborazione principalmente quello che manca, nei numerosi bagnanti che invadono le nostre spiagge, è il senso del rispetto per il bene comune”.
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