Presentazione del libro “Relitti di Sicilia” ad Isola delle Femmine: aerei, sommergibili e navi in fondo al mare

Ieri sera, nella pedana “Isola del vento” è stato presentato il libro “Relitti di Sicilia, Archivi della memoria” a cura del Team Rebreather Sicilia, nel corso di una serata organizzata da SiciliAntica, dalla soprintendenza del mare, Rebreather Sicilia, Progetto Mare e in collaborazione con Storia e militaria, Diving A.S.D. Jacques Cousteau e con il patrocinio del Comune di Isola delle Femmine.

Il libro offre una panoramica su alcuni relitti che il mare di Sicilia custodisce, relitti raccontati attraverso documenti storici e splendide fotografie, veri e propri “archivi della memoria”. L’itinerario è un periplo dell’Isola che, oltre a descrivere i relitti noti e meno noti, ne evidenzia la loro natura di isola artificiale per la quantità di flora e di fauna che su di essi si è sviluppata. Questi relitti, aerei, sommergibili e navi, scrigni di storie e di memorie, oggi rappresentano un patrimonio da salvaguardare e da valorizzare. Ed è proprio questo lo scopo che questo volume si pone di realizzare. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che ogni relitto nasconde una storia unica ed irripetibile, scritta, vissuta e testimoniata da uomini che hanno perso la vita durante quell’immane follia che è la guerra, tragiche battaglie che hanno visto come silente protagonista il Mediterraneo. Il libro è una sinergia di espressioni artistiche, che unisce forme d’arte diverse, dalla fotografia al disegno alla pittura informale, tutte dello stesso valore.

Secondo lavoro del team Rebreather Sicilia, questo libro intende portare alla luce queste storie, vuole far riscoprire da un lato i relitti già conosciuti, che le nuove attività di ricerca hanno contribuito a decifrarne meglio memoria e collocazione storica, e dall’altro vuole far conoscere quelli fin qui sconosciuti, anche grazie alle testimonianze di persone che hanno vissuto in quel periodo o loro parenti che ricordano le storie a loro raccontate di episodi di guerra relativi ai relitti individuati. Durante la serata è stato anche proiettato un video, realizzato da Riccardo Cingillo, con le immagini del relitto del piroscafo Loreto, affondato nel lontano 13 ottobre 1942 nei pressi dell’isolotto, provocando la morte di più di 120 prigionieri indiani (per leggere la storia del piroscafo Loreto clicca qui). Un altro relitto che nasconde il mare di Isola delle Femmine è un aereo tedesco, un grosso trimotore della Seconda Guerra Mondiale che, nell’estate del 1942, è affondato nel mare antistante il paese di Sferracavallo.

Dopo la presentazione di Agata Sandrone, presidente dell’associazione locale SiciliAntica, e di Giuseppe Nasta, dell’associazione culturale Storia e Militaria, sono interventi Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare, Riccardo Cingillo, Massimiliano Piccolo e Santo Tirnetta, del Team Rebreather Sicilia. A coordinare l’incontro è stato Alfonso Lo Cascio, della presidenza regionale SiciliAntica. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna, e l’assessore alla cultura, Anna Maria Lucido.

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