Comitato pendolari e rappresentanti dei comuni all’Ars: “Pullman diretti verso l’università”
L’assessorato e Rete Ferroviaria Italiana hanno dichiarato che la prosecuzione del cantiere è per loro una priorità. “L’intenzione di RFI è quella di portare a termine i cantieri nel minor tempo possibile e con i minori disagi possibili”, è stato dichiarato ieri in una conferenza stampa organizzata da RFI, “quindi non vi è alcun rischio di un’incompiuta”. Purtroppo però la riapertura della tratta tra la Stazione Centrale e l’aeroporto Falcone e Borsellino (che consentirebbe a studenti e lavoratori dei Comuni limitrofi di recarsi comodamente presso il capoluogo siciliano), inizialmente prevista per dicembre 2016, è slittata a giugno 2017 (e speriamo che non vi siano altri ritardi). Intanto, però, il presidente della IV commissione Ars, la deputata Mariella Maggio, si è assunta l’impegno di interloquire direttamente con l’assessore al bilancio al fine di verificare la possibilità di trovare i fondi necessari per istituire i pullman che vadano direttamente in viale delle scienze. “I disagi derivanti dalla chiusura della tratta ferroviaria sono una priorità perché vanno a violare il diritto allo studio dei nostri ragazzi”, ha dichiarato Mariella Maggio, “tenendo presente le difficoltà economiche in cui versiamo cercheremo di verificare la possibilità di finanziare tale servizio, sarà difficile ma è un dovere della politica almeno provarci”.
“Accolgo con favore l’impegno del presidente Maggio di interloquire con l’assessorato al Bilancio”, ha dichiarato il segretario Pd di Capaci, Salvatore Roccalumera, “inoltre, mi sono premurato di evidenziare ad Ast i disagi che i nostri studenti subiscono all’entrata ed all’uscita dagli istituti scolastici. Nei prossimi giorni, vista la disponibilità di AST, con gli organi competenti segnaleremo le fasce orarie da coprire maggiormente. I pendolari non possono continuare a subire le conseguenze di una guerra tra RFI e SIS”. Dello stesso parere è Giuseppe Manzella, presidente del consiglio comunale di Cinisi, secondo cui “questo territorio non può sopportare ancora una volta disagi per via di ennesimi lavori. I nostri imprenditori, i nostri esercenti stanno subendo un’ingiustizia. Il governo regionale deve fare un sussulto. I costi del trasporto sono raddoppiati e tutto questo è insostenibile per le famiglie dei nostri studenti. Se non arriveranno risposte veloci e concrete porteremo la protesta nelle piazze”. Ha presenziato all’incontro anche il presidente del consiglio comune di Isola delle Femmine, Piero Rappa, secondo cui questa audizione dimostra l’impegno delle istituzioni locali per la soluzione dei disagi dei pendolari.
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