Finanziamenti pubblici per la cittadinanza di Isola delle Femmine: ecco come accedere ai bandi
Il Comune di Isola delle Femmine ha aderito al sistema “PST – Programma di Sviluppo Territoriale” ideato per i Comuni italiani dalla società Sportello Attività Produttive srl, azienda specializzata in finanza agevolata per gli enti locali e marketing territoriale.
Il programma e le opportunità che offre alla cittadinanza è stato presentato pubblicamente lo scorso giovedì pomeriggio, in un evento organizzato da Salvatore Roccalumera, segretario Pd di Capaci, presso la biblioteca comunale “Pino Fortini”. L’adesione al sistema PST consente al Comune di Isola delle Femmine di attivare per i cittadini un punto informativo e di ricevere costantemente informazioni tutti i finanziamenti pubblici ai quali potrà partecipare l’ente stesso e la cittadinanza. Il sistema, infatti, prevede anche un servizio gratuito di divulgazione dei finanziamenti e delle agevolazioni finanziarie che possono interessare le persone fisiche, le associazioni ma anche le aziende ed i liberi professionisti. L’obiettivo è quella di promuovere e garantire la diffusione di informazioni sulle numerose forme di agevolazioni finanziarie (come i contributi a fondo perduto) di cui, molto spesso, le aziende o i cittadini non usufruiscono proprio per mancanza di informazioni sull’argomento. “L’ottenimento di agevolazioni economiche appare uno strumento necessario per lo sviluppo del nostro territorio”, ha commentato Roccalumera, “ormai non basta più una buona amministrazione per far sviluppare un territorio, ma bisogna avviare simili meccanismi per ottenere finanziamenti”. Il sindaco Stefano Bologna, sottolineando quanto Isola delle Femmine ancora soffra della mancanza di servizi pubblici di qualità e di infrastrutture complete e quanto sia importante andare alla ricerca di finanziamenti pubblici, ha colto l’occasione per annunciare pubblicamente che il nostro Comune è stato inserito nel Patto per la Sicilia: “Ci sembra un miracolo, ma siamo stati inseriti per la programmazione 2017 e riceveremo 38 milioni di euro per il completamento del porto. Inoltre abbiamo ottenuto finanziamenti anche per la ristrutturazione del Municipio, della Chiesa e per la scuola”.
All’incontro hanno partecipato anche Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, e Mariella Maggio, presidente della IV commissione IV – Ambiente e Territorio all’Ars e Peppino Bonanno, amministratore della società Sportello Attività Produttive S.r.l., che ha illustrato le modalità di svolgimento dell’iniziativa: “Abbiamo creato uno strumento col quale noi intercettiamo tutti i bandi europei, statali, regionali ecc.”, ha spiegato Bonanno, “il nostro cliente è l’ente locale, a cui comunichiamo tutte queste informazioni. Il sindaco o l’assessore hanno tutte le informazioni sui bandi a cui può partecipare il Comune o le maestranze locali. Le informazioni sono molto semplici, indicano chi può partecipare e a quanto ammonta il finanziamento. Registrandosi sulla nostra piattaforma i cittadini di Isola potranno gratuitamente ricevere queste informazioni”. Per accedere al servizio è necessario recarsi sul sito web dedicato (clicca qui), cliccare sul pulsante riferito alla propria tipologia tra quelli posti in fondo pagina e compilare il relativo modulo di registrazione. “Dobbiamo cercare di calare le opportunità che ci offre questo strumento nella nostra realtà locale, per salvaguardarne le peculiarità”, ha aggiunto l’assessore Giuseppe Caltanissetta, “pensiamo alla pesca, ad esempio. Questo sistema porta ad una rivoluzione copernicana perché si rivolge innanzitutto al cittadino. L’ente informa il cittadino delle possibilità che ci sono e allo stesso tempo il cittadino potrà sollecitare l’ente, controllando se e quanto l’amministrazione è attenta al raggiungimento degli obbiettivi previsti”.
In biblioteca erano presenti anche molti imprenditori locali, che hanno manifestato le loro perplessità. “L’informazione sui bandi è molto importante e questo strumento è ottimo, ma affinché queste informazioni non restino lettera morta c’è bisogno di uno step successivo”, ha commentato una cittadina, “chi vuole partecipare ad un bando ha bisogno di assistenza. Io credo che un passo successivo potrebbe essere l’assistenza fornita dal comune, che si faccia carico di relazionarsi con la persona e di quegli aspetti che il privato ha difficoltà ad affrontare da solo”. Questo strumento, comunque, compie un piccolo passo nella giusta direzione e fornisce uno strumento gratuito a imprese, ai giovani e alle associazioni che spesso perdono importanti opportunità proprio per mancanza di informazioni.
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