Vandalizzata la pista di pattinaggio. Il sindaco: “Troveremo i responsabili grazie alle telecamere”
Alcuni giorni fa la pista di pattinaggio di Isola delle Femmine è stata vittima di un atto di vandalismo e la ringhiera è stata abbattuta. A seguito della nostra segnalazione, il sindaco Stefano Bologna ci ha inviato questa dichiarazione: “La ringhiera è stata completamente vandalizzata e abbattuta venerdì notte da un gruppo di ragazzi che sfogano in questo modo incivile i loro pur condivisibili ‘tormenti giovanili’. È stato un gesto di persone che non amano Isola delle Femmine e che sicuramente non hanno in famiglia i dovuti esempi ispirati alla convivenza pacifica. Le forze dell’ordine”, continua il sindaco, “stanno esaminando le immagini che individuano il gruppo. Dato che l’atto è avvenuto di notte sarà più difficile, ma non impossibile, risalire agli autori. Non ci sono parole: si fa tanto per costruire, preservare, educare e ci vuole poco per distruggere. Speriamo in una presa di coscienza maggiore dei giovani e anche degli adulti che li educano”.
Questo atto vandalico è cronologicamente l’ultimo scempio che la pista di pattinaggio di Isola delle Femmine ha subito nel corso degli anni. Delle cattive condizioni della pista ne avevamo parlato mesi fa, prendendo spunto da una segnalazione fatta da un cittadino (leggi qui). “La pista di pattinaggio è stata oggetto di numerosi interventi di manutenzione e di ripristino dei parapetti in ferro”, ci ha spiegato l’architetto Enrico Minafra, responsabile del settore ambiente, “l’abbiamo messa in sicurezza ed è stata anche utilizzata più volte per manifestazioni sportive autorizzate dal comune. Ricordiamo in particolare che l’ufficio tecnico ha provveduto alla rimozione delle strutture fatiscenti e pericolose che erano i vecchi spogliatoi, ridotti a ricettacolo di immondizia. Abbiamo riportato la struttura e la villa in condizioni decorose. Certamente provvederemo a ripristinare quanto è stato danneggiato”, continua Minafra, “e appena possibile effettueremo un intervento più ampio di manutenzione straordinaria”.
(foto copertina di Gabriele Di Blasi)
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