Pesci di plastica nel mercato ittico di Isola delle Femmine
Piero Gradino è nato ad Isola delle Femmine ma vive in Germania ormai da più di 40 anni. “Quando arrivai in Germania, nel 1974, mi colpì molto la pulizia delle strade e della città”, racconta Gradino, che ogni volta che torna in Sicilia è costretto ad un impietoso confronto fra le due realtà. Le spiagge siciliane sono sempre piene di rifiuti ed è per questo che Piero Gradino, che è anche un artista, ha deciso di creare delle opere d’arte utilizzando la plastica e gli altri materiali che trova sull’arenile.
Il suo principale obiettivo, che spera di concretizzare nei prossimi anni, è quello di realizzare un’installazione presso il baglio dell’antica tonnara di Isola delle Femmine: vorrebbe appendere al soffitto migliaia di fili con piccoli rifiuti di plastica e pesci, anch’essi realizzati con ciò che inquina il mare. “La gente vedrà il pesce galleggiare tra i rifiuti”, spiega, “voglio convincere i miei connazionali che i rifiuti appartengono al bidone della spazzatura e non alla spiaggia o al mare”. Con le sue immagini colorate e gioiose, le sculture e le installazioni, Gradino cerca di sensibilizzare i suoi concittadini ad una maggiore cura dell’ambiente. Suo fratello lavora ancora come pescatore e per avere il pesce è necessario che il mare sia pulito.
Qualche giorno fa Piero è tornato ad Isola delle Femmine e, per l’occasione, ha deciso di esibire alcune sue opere presso il mercato del pesce di Isola delle Femmine. Venerdì 25 maggio, dalle 9:30 in poi, sarà possibile ammirare i suoi pesci di plastica e le sue statue raffiguranti delle donne (in onore di Isola delle Femmine) presso un banchetto all’interno del mercato ittico. L’evento è organizzato da “Il giornale di Isola” e da “Rifiuti e Spreco Zero Onlus”.
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