La giunta regionale rinnova la concessione per la cava di Carini: scongiurata la chiusura di Italcementi
Dopo mesi di incertezze e proteste, la giunta regionale, guidata dal presidente Nello Musumeci, ha dato il via libera al rinnovo della concessione demaniale ad uso industriale per la cava di Pian dell’Aia di Carini, che sarebbe scaduta il 23 marzo. Lo rende noto Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di ‘Diventerà Bellissima’: “Un provvedimento indispensabile, che consentirà di giungere pure alla proroga dell’autorizzazione all’estrazione, salvaguardando così un’importante realtà occupazionale“.
Il provvedimento avrà ricadute importanti sullo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine, acquisito dal 2016 dal colosso tedesco Heidelberg. L’azienda, infatti, aveva annunciato che in caso di mancato sblocco del piano delle concessioni della Regione per l’utilizzo della cava di Carini, attesa dal 2016, lo stabilimento sarebbe stato chiuso. E i 250 lavoratori dell’impianto, lo scorso 22 febbraio, si sono riuniti in assemblea proprio per chiedere il rinnovo della concessione (per maggiori informazioni clicca qui) fondamentale perché nella cava si estrae il clinker, il componente minerale base per la produzione del cemento. Già nelle scorse settimane Nello Musumeci aveva preannunciato la proroga dell’autorizzazione all’estrazione del materiale (clicca qui).
“Mentre il paese naviga nell’incertezza politica, plauso al governo regionale che continua il suo lavoro e pensa al rilancio dell’isola”, ha commentato Paolo D’Anca, segretario Filca Cisl Palermo Trapani, “spero che ora il gruppo tedesco investa sulla cementeria di Isola delle Femmine e garantisca lavoro ai lavoratori attuali e, perché no, che ci sia anche la possibilità di assumere altre maestranze”.
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