Il governo Crocetta traballa: arrivano le dimissioni di Lucia Borsellino

La giunta Crocetta, già fortemente in bilico dopo le dimissioni dei due assessori Leotta e Caleca, oggi ha ricevuto un nuovo e forse letale colpo con le nuove dimissioni, dapprima annunciate e ora ufficializzate con una lettera indirizzata al presidente Crocetta, dell’assessore alla sanità Lucia Borsellino. Eccone il contenuto:

“Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione. Vari, purtroppo, sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell’istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona”.

La scelta dell’ex assessore, probabilmente destinata a fare da ago della bilancia per il futuro della giunta, è stata motivata, come menzionato nella lettera, da fatti incresciosi che hanno investito il mondo della sanità in Sicilia, come il triste caso della neonata morta a febbraio in ambulanza durante il viaggio verso Ragusa per mancanza di posti letto a Catania. In particolare però a convincere la Borsellino a prendere la decisione di rassegnare le dimissioni è stato il recente arresto per truffa e peculato del primario di chirurgia estetica e maxillo facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo Matteo Tutino, nonché medico personale di Crocetta.

La Sicilia, già martoriata da ripetuti scandali, divisa a metà dopo il crollo del pilone nell’autostrada Palermo-Catania, ha urgente bisogno di stabilità, e di garanzie di un futuro roseo che purtroppo non ha più.

di Gioele Davì

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