A Pasqua un’ondata di turisti e… spazzatura!

A Pasqua un’ondata di turisti e… spazzatura!

Quartieri invasi dai rifiuti, strade e monumenti a stretto contatto con l’immondizia: ecco cosa attenderebbe i turisti che a momenti arriveranno per visitare, durante le vacanze pasquali, il nostro capoluogo.

Di Clara Ambrosi

I quartieri di Falsomiele, Brancaccio e Mondello sarebbero già invasi dalla spazzatura, ma anche il centro storico e la zona di Oreto non sarebbero in condizioni migliori. La raccolta dei rifiuti andrebbe a rilento a causa della numerosa partecipazione dei lavoratori Rap alle assemblee che si stanno svolgendo in questi giorni e che non termineranno prima di giovedì, quindi ancora per qualche giorno la spazzatura resterà per strada.

Comunque l’amministrazione comunale guidata da Leoluca Orlando e il presidente della Rap Sergio Marino stanno predisponendo un piano di emergenza per tornare presto alla normalità: “Stiamo lavorando per tornare alla normalità e ripulire la città per accogliere i turisti. Per la pulizia della città utilizzeremo i privati con alcuni noleggi a caldo, solo per qualche giorno il tempo necessario per rendere accogliente la città ai turisti che arriveranno a Palermo per Pasqua – dice Sergio Marino – E’ già previsto un piano per recuperare l’arretrato. Speravano che i lavoratori capissero la difficoltà dell’azienda e convocassero le assemblee dopo Pasqua. Così non è stato”. La Rap intanto “si scusa per il temporaneo disagio creato alla città”.

I segretari di Cgil, Cisl e Uil Palermo intanto hanno rinnovato oggi la richiesta di un incontro al sindaco Leoluca Orlando per discutere del futuro delle società partecipate.  “Con nostro disappunto, la richiesta di un incontro sulle partecipate, inoltrata il 19 febbraio scorso,  non ha  registrato nessun  riscontro -, esordiscono i segretari della Cgil, Enzo Campo, della Cisl Palermo/Trapani Daniela De Luca e della Uil Gigi Borrelli nella  lettera inviata oggi al primo cittadino, – rinnoviamo la richiesta di un urgente incontro, unitamente alle nostre federazioni provinciali di categoria Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, al fine di trovare soluzioni condivise per superare l’emergenza rifiuti in città e per rendere un servizio efficiente ed efficace, nonché congruo rispetto alle aspettative e ai carichi economici cui sono sottoposti i cittadini contribuenti”.

Così, mentre il sindaco Leoluca Orlando minaccia di andare a denunciare gli operai in procura e sostiene che il clima è cambiato, i sindacati rivendicano il loro diritto a lavorare in condizioni dignitose. “Contestiamo l’assoluta chiusura dell’ingegnere Sergio Marino. Dall’azienda arrivato solo contestazioni ai lavoratori. Mille in questo periodo. Nessuna risposta solo provvedimenti disciplinari. Vorremmo fare un giro con il sindaco Leoluca Orlando nelle nostre sedi di lavoro – dice Dionisio Giordano della Fit Cisl – Piove dai tetti. I mezzi sono vecchi. Le spazzatrici che dovevano arrivare sei mesi fa solo ora è stato pubblicato il bando. In alcuni sedi manca l’acqua per lavarci. Non c’è sicurezza. Poi dopo questo giro accompagniamo il sindaco in Procura”.

Anche sui social network si parla del problema “emergenza rifiuti”. Giorno 28 Marzo, i componenti di Palermo Indignata, hanno infatti lanciato su Facebook e Twitter l’hashtag #lagrandebruttezza, per sensibilizzare sul problema dei rifiuti che interessa ormai da tempo il nostro Comune. Anche Palermo Pulita, la rete di associazioni che si occupa mesilmente di pulire spiagge,villette e spazi pubblici, ha subito aderito alla campagna: «La responsabilità di questa situazione di disagio è delle istituzioni e dei cittadini, spesso carenti nella voglia di collaborare — dice Filippa Alfano, coordinatrice della Rete. — Basterebbe differenziare con puntualità e garantire un servizio migliore per evitare che il turismo, già in ginocchio per la crisi, sia ulteriormente compromesso. Anche la zona di via Oreto ci presenta in modo pessimo a chi entra in città».

Anche secondo il Wwf Palermo la mancanza di una differenziata ben organizzata è una delle cause del problema: «La sola città di Palermo è agli ultimi posti in Italia per riciclo — dice il presidente Pietro Ciulla — solo il sette per cento della spazzatura viene differenziato mentre l’Ue indica come parametro standard il venti. Sosteniamo la campagna, ma non basta: occorre perfezionare la differenziata e sbloccare le Srr, che avrebbero dovuto sostituire gli Ato, ma di fatto sono ancora ferme».

Intanto a Capaci e Carini si è già fermato lo SpazzaTour, iniziativa che promuove il rispetto dell’ambiente tramite musica, danza e arte. Ballerini professionisti, circa un mese fa, hanno realizzato il video di un tango tra i rifiuti, per poi ripetere le performance con lo “Sconcerto a Villagrascia di Carini” e a Capaci : «Condividiamo la protesta degli albergatori, che vogliono fare causa alla Regione per i danni causati dall’immondizia per le strade — spiega Fabrizio Giotti di Legambiente Isola delle Femmine, partner di SpazzaTour — Siamo pronti a farci portavoce del loro problema». «Anche noi siamo per la bellezza del nostro territorio e della città» conclude Francesco Spataro di Guerrilla Gardening che, periodicamente, restituisce a Palermo villette ripulite e con nuove piante. «E vogliamo che il bello torni nel nostro territorio». Lo Spazzatour sarà anche a Isola delle Femmine, domenica 26 aprile, per visitare l’unico paese pulito della costa.

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Clara Ambrosi

Clara Ambrosi

Scrivo per il blog di informazione online “Il giornale di Isola”, per il blog universitario “IoStudio” e per il giornale sportivo online "Lo Sport 24". Studio legge alla facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo e sono appassionata di viaggi, libri, cinema,musica e sport.
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