“Le stagioni” di Giuseppe Vermiglio
Il giovane poeta di Isola delle Femmine, Giuseppe Vermiglio, ci delizia con una sua poesia dedicata alle stagioni…
Io vorrei che tu
fossi come l’estate,
E poter sentire
Il calore del tuo amore
Sulla mia pelle
Ed essere riflesso
Dai raggi, splendenti,
della tua essenza,
Oppure cadere
Tra tue braccia
Come un bagnino
Carezzato dolcemente
Dalle onde leggere
Del placido mare estivo.
Io vorrei che tu
fossi come l’autunno
E poter percepire
La dolce fragranza
D’odor della tua pelle
Come L’auleo inebriante
Dell’erba bagnata
O dell’uva matura
Che in vendemmia
S’appresta a essere
In mosto trasformata.
Io vorrei che tu
fossi come l’inverno
E poter come animali
Addormentarmi con te
In un profondo letargo
in cui ci incontriamo,
In uno dei miei sogni,
Tra l’aria frizzante
dei bianchi prati innevati
Dove nasce il nostro amor
Come quello vero del ciel
Nella notte della veglia
Io Vorrei che tu
fossi come la primavera
Dove, tra gli innamorati,
Sbocci un amor nuovo
Come sbocciano nuovi i fiori
Nei prati non più innevati
E ci impegnassimo
Ad essere fedeli in tale
Come ogni animale
Si ripromette di amare
Quando torna soave
Il leggero soffiare
dello zefiro del Petrarca.
Di Giuseppe Vermiglio
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