“Ho visto Katia volare” di Giuseppe Vermiglio

“Ho visto Katia volare” di Giuseppe Vermiglio

La pioggia scende, lenta
Come le lacrime
di uomo che piange,
E Un anelito gelido
Sfiora il mio corpo
Sul finire del giorno…
Finché l’acqua non si placò
Altro non vidi che nero.
Un sottile raggio di sole
Illuminò una vetrata,
Scorsi un’immagine riflessa
Che però non teneva forma
Al suo di fronte…
Sembrava di scorgere un volto,
vidi e fui preso da un altro
Soffio,gelido come un dolore,
E allora la pioggia trovo
la sua nuvola nei miei occhi.

Ho visto Katia volare
Oltre l’arcobaleno
Come un pensiero fuggente
Che scappò via dalla mia mente,
Ed il tumulto di quella visione
Mi portò tristezza e disperazione.
Volò oltre il ricordo
Più in alto dei brutti pensieri
L’immagine si sciolse
Come svaniscono i desideri
Quando la speranza la sua fine colse.

Ho visto Katia volare
Oltre il cielo della memoria,
Come una gazza tra i brillanti,
Ma ormai nulla più brilla;
L’argento è diventato nero
E lo stesso colore tinge il mio ricordo.
Cosa mai vi fu di sbagliato,
In un rapporto mai sgarbato?
Una risposta non la trovo
Ora non è più la stessa cosa,
Non riuscì a fare più petali la sua rosa
Così come il pensiero su di lei
Non riuscì più a trovare
Un immagine che fosse allegra
Quando quel giorno l’ho vista volare.

Giuseppe Vermiglio

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Eliseo
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Eliseo

Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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