Tango alla fine del mondo: un best seller ambientato anche a Isola delle Femmine

Tango alla fine del mondo è un romanzo scritto da Diego Cugia, scrittore, giornalista e regista celebre per l’acclamatissimo programma radiofonico “Jack Folla”, che ha avuto un successo così grande da essere stato tradotto prima in programma televisivo, e successivamente pubblicato in tre libri.

Il romanzo, ambientato nel 1894, segue le vicende della famiglia Maggio, che a seguito di una denuncia, è costretta a lasciare Isola delle Femmine per cercare fortuna in Argentina. L’autore offre un’interessante fotografia del periodo storico in cui le barche di migranti erano formate dai nostri connazionali, argomento attuale ricco di tanti spunti di riflessione. Le avventure della famiglia Maggio si intrecciano con la passione per il tango, di cui scoprono origini e tradizioni. La trama è ricca di colpi di scena, coinvolge e sconvolge. La scrittura di Cugia è molto varia: appassionante, intrigante, sensuale e romantica, ma anche realistica e disincantata, Isola delle Femmine è sempre descritta come un luogo magico, un paradiso, un’emozione:

“Anche la casa sembrava sempre in procinto di precipitare nel baratro azzurro. Era appollaiata sul promontorio di Isola delle Femmine come gli uccelli delle tempeste, che nidificavano su quel tratto deserto della costa occidentale della Sicilia. A un’ora di nuoto si stagliava l’isola omonima, un atollo sfavillante come un anello d’oro caduto dalla mano di Dio…”

Tango alla fine del mondo ha avuto un grande successo fra i lettori e fra i critici: Diego Cugia riscopre il romanzo d’appendice ottocentesco e ci catapulta in questo viaggio storico e geografico alla ricerca delle nostre radici. La lettura è particolarmente consigliata a tutti gli isolani che, per un motivo o per l’altro, sono emigrati all’estero come la famiglia Maggio, e che potrebbero ritrovarsi nei pensieri e nelle parole dei protagonisti.

Di Antonio Cataldo

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