Biciclettata fra le vie di Palermo
Colori, gente e un successo tutto di stampo ecologico: parliamo del Cyclopride, l’evento sportivo che ha coinvolto Milano il 9 maggio e Palermo domenica 10 maggio, e che ha visto sfilare tra le principali strade delle città almeno 600 partecipanti, professionisti e non, dai più grandi ai più piccini, muniti di bici delle più svariate forme e varianti.
A Palermo il punto di raduno iniziale è stato il Foro Italico, di fronte a Villa Giulia. La protezione civile insieme alla polizia è intervenuta per dare ordine durante le file iniziali per l’iscrizione e poi in generale durante tutta la manifestazione lungo le strade per bloccare il traffico nei punti di passaggio dei ciclisti. Alle ore 9:30 del mattino già era numerosa la quantità di persone presentatosi in vista della partenza prevista per le 10:30 (leggermente ritardata per l’aumentare di partecipanti). Al banchetto iniziale di registrazione bisognava lasciare le proprie generalità e un contributo di 5€, con il quale veniva dato anche uno zainetto sponsor dell’evento contenente acqua, powerade, uno snack della Nestlé e vari libretti illustrativi; tra di questi quello dell’evento, “la bici ti salva la vita” che spiega come secondo una ricerca ISTAT andare in bici aiuta a ridurre l’incidenza di mortalità cardiaca e salvare 60.000 persone l’anno e come già diversi comuni italiani si sono attrezzati per rendere più agevoli i percorsi per le bici, tramite anche il fenomeno del bike sharing ad esempio, utilizzato molto a Milano, e che presto si farà spazio anche da noi.
Erano presenti alla partenza anche numerosi stands: quello dell’associazione onlus CBM, che si occupa della prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei paesi del sud del mondo (già organizzatrice di eventi simili come “luci in bici”, una biciclettata notturna per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della cecità); quelli sponsorizzatrici di biciclette particolari, innovative o vintage: la varietà andava da quelle del gruppo oxygen che ha messo in esposizione le fat bike, bici con grosse ruote (simili a quelle dei motori per intenderci) capaci di andare sia sulla neve che sui fiumi, a quelle con rifiniture artigianali particolarmente belle del negozio palermitano Walking Around, fino alle bici più comuni, alle classiche mountain bike e grazielle.
Alle 10,30, la partenza: Il flusso di biciclette ha attraversato la via Lincoln raggiungendo piazza Indipendenza arrivando fino alle porte della Favorita, passando da via Libertà e infine alla meraviglia araba, la Zisa. Le persone si sono mantenute abbastanza compatte per evitare di creare eccessivo traffico e la pedalata è riuscita perfettamente con un numero variopinto di partecipanti oltre le aspettative. Il Cyclopride si è proposto come sponsor di un mezzo alternativo, quello della bici, economico e sostenibile che purtroppo a Palermo ha ancora difficoltà a farsi spazio, ma che eventi come questi contribuiscono a crearglielo e a sostenerne la preziosa cultura.
di Cristina Ciulla
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Cristina Ciulla
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