Chiude il Parco Uditore

Dopo il parco Ninni Cassarà, chiude i battenti un’altro polmone verde della città di Palermo, il parco Uditore, ma, stando a quanto dichiarato dall’amministrazione regionale, il problema sarà risolto nei prossimi giorni. A comunicare la triste notizia è stato proprio il sito ufficiale del parco e la pagina facebook: “Cari amici, da mercoledì 13 maggio, a seguito della mancata disinfestazione e derattizzazione da noi richiesta a marzo all’amministrazione regionale, noi volontari abbiamo deciso di non aprire il parco al pubblico”. Grande è il rammarico dei volontari del parco e lo sconforto verso l’organizzazione dell’apparato regionale, come si evince dal comunicato: “Proviamo profonda delusione ed enorme rammarico nel constatare che le Istituzioni non fanno nulla di concreto per supportarci nel garantire a voi tutti la corretta fruizione del nostro amato parco. Con grande amarezza, i volontari del Parco Uditore”.

Delusione palpabile dato che i cittadini vedono privarsi di un altro spazio verde nel cuore della città. Afferma infatti il capogruppo di Idv a Sala delle Lapidi, Filippo Occhipinti, che “la chiusura del parco Uditore è l’ennesimo colpo inferto al patrimonio ambientale della città: prima l’amianto al Cassarà, poi i tagli indiscriminati di alberi per i lavori che sventrano Palermo in nome di una mobilità futura, e ancora il mancato recupero della Favorita e il sequestro di villa Giulia”. Uno sfogo più che lecito, vista poi la motivazione della chiusura del parco, definita da Occhipinti “un fatto al limite dell’assurdo”, considerando che la richiesta di disinfestazione è stata inoltrata nei mesi precedenti.

Ma a placare gli animi e cercare di rassicurare tutti arriva una nota della regione: “La questione relativa alla derattizzazione e alla pulizia del parco Uditore a Palermo trova l’assoluta disponibilità della Regione che ha la volontà di intervenire – già comunicata ai volontari che gestiscono il parco – per risolvere il problema nei prossimi giorni. La questione è meramente tecnica, si attende infatti la pubblicazione della Finanziaria sulla Gazzetta Ufficiale per procedere all’intervento. Nell’arco di qualche giorno il problema sarà dunque risolto con l’intervento della Forestale”.

Ci auguriamo che il problema possa risolversi il più presto possibile e che questo bellissimo spazio venga ridato ai volontari e soprattutto ai cittadini di Palermo.

di Umberto Santoro

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