Atletica siciliana in lutto: è morta l’oro mondiale nella marcia Annarita Sidoti
Nel mondo dell’atletica leggera, la data del 21 maggio 2015 sarà per sempre ricordata perché una tra le più grandi atlete siciliane di ogni epoca se n’è andata per sempre, all’età di 46 anni, lasciando i suoi tre splendidi figli, ed è volata in cielo.
L’abbiamo conosciuta come una grande combattente, memorabili sono state le sue prestazioni sportive dove la sua grande voglia di vincere la portava a conquistare vittorie ottenute lottando fino all’ultimo centimetro, e per chi si intende di atletica sa benissimo che vincere una gara di 5 Km, 10 Km o 20 Km allo sprint finale e per giunta con tempi di assoluto valore significava avere dentro “quel qualcosa” in più che fa la differenza.
Ha saputo del male quando, già sposata, stava per dare alla luce la sua bimba, i medici le avevano consigliato di interrompere la gravidanza, ma lei caparbia come sempre, ha rifiutato perché per lei la più grande vittoria era quella di dare una nuova vita, era quella di combattere, lottare e vincere, per un buon fine. Ha lottato per sei lunghissimi anni ma alla fine il male è riuscito a sopraffare il suo fisico, ma non certamente il suo spirito. Ha cresciuto finché ha potuto i suoi tre figli.
Annarita Sidoti nasce il 25 luglio 1969 a Gioiosa Marea in provincia di Messina, specialista della marcia. Oltre ad avere grandi doti atletiche, ha dimostrato di essere una discreta attrice recitando nel film “Le complici“. Il suo allenatore è sempre stato Salvatore Coletta. Ha difeso i colori della nazionale italiana di atletica leggera per ben 47 volte. Tra il ’91 e il 2002 è stata:
- 1 volta campionessa nazionale nei 5 e 10 Km di marcia (91 e 95)
- 4 volte campionessa nazionale nei 20 km di marcia (92, 95, 00 e 02)
- 4 volte campionessa nazionale nei 3.000 metri indoor sempre di marcia (91, 94, 01 e 02)
Ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Atene ’97 nella 10 km di marcia, ben tre medaglie d’oro agli europei, due sui 10 Km (’90 e ’98) e una sui 3 Km indoor (’94). Ha vinto le universiadi (’95), oltre a tante altre medaglie di colore diverso. Per i suoi ottimi risultati è stata inserita nella Hall of Fame della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) che, come sappiamo, è una Hall of Fame che include gli atleti italiani che hanno ottenuto risultati ai massimi livelli internazionali dell’atletica leggera. Vi sono inclusi gli atleti italiani che hanno conquistato una medaglia d’oro ai Giochi olimpici estivi, ai Campionati del mondo di atletica leggera o ai Campionati europei di atletica leggera, o che hanno stabilito un record del mondo di atletica leggera, con l’esclusione degli atleti in attività.
…ma a noi piace ricordarla sempre così:
Di Giuseppe Raffermati
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Giuseppe Raffermati
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