Il Conte di MatserChef 4 si racconta a “Il giornale di Isola”
Oggi ho avuto l’onore di intervistare il famoso Conte (soprannominato così per via delle sue nobili origini) di MasterChef 4, un format importato in Italia da Magnolia, in onda su Sky Uno. Giuseppe vive a Roma, ma è originario della provincia di Caserta e il suo cognome ha origini da una famiglia della nobiltà Veneziana dell’epoca delle 4 Repubbliche Marinare. Questa mescolanza di zone lo ha sempre contraddistinto all’interno del programma, mettendolo una spanna sopra gli altri in tantissimi aspetti: dalla scelta dei vini giusti da abbinare alle portate agli abbinamenti azzeccati che riescano ad esaltare le pietanze più prelibate. Ho conosciuto il Conte Garozzo, non personalmente ma tramite social network, diversi mesi fa, proprio durante la messa in onda di MasterChef. Mi aveva subito sbalordito e lo ritenevo uno dei possibili vincitori del Format, ma ahimè la sua avventura si è conclusa con un buon 11° Posto. Una delle qualità che contraddistingue il Conte Garozzo sicuramente è la disponibilità alla collaborazione, infatti nelle esterne del programma (le esterne sono delle gare in ristoranti affermati o in servizi di catering, nelle quali i concorrenti vengono divisi in due brigate la Rossa e la Blu. La brigata che svolge il miglior servizio vince e nessun membro di essa non ha il rischio dell’eliminazione) era sempre uno dei più richiesti.
Intanto buongiorno Conte Garozzo, iniziamo da una curiosità personale: questo soprannome chi glie l’ha dato prima? Bastianic? Cracco o Barbieri?
Buongiorno a lei e un saluto a tutti i lettori. Beh, Mi pare sia stato Cracco, che, insistentemente ha voluto collocarmi in una sorta di “scala nobiliare”!
Perché Conte?
In quanto la mia è un’antica famiglia di origini nobili che risalgono ai tempi di Venezia e del suo splendore. Anche se Venezia è solo un riferimento. La mia famiglia è presente in Campania sin dal 1400. Ora per motivi di lavoro vivo a Roma
Da dove nasce la sua passione per la cucina?
La mia passione nasce dalla cura e dall’attenzione che in famiglia si è sempre data al cibo e alle materie prime di qualità. Attenzione che, ovviamente, partiva dal rispetto delle nostre tradizioni. Però, con altrettanta attenzione, ho anche imparato anche a curiosare. Ad assaggiare piatti di tradizioni diverse. Ho imparato ad apprezzare materie prime che venivano da territori lontani ma che rappresentano comunque la straordinaria grandezza del nostro Paese. Tutto questo lo devo soprattutto a mio padre. Un grande esempio per me.
Suo padre era uno chef come nel caso di Amelia Falco? (Un’altra concorrente di MasterChef 4)
No, assolutamente! Era solo una persona sempre pronta ad imparare, a conoscere nuove cose. Chiaramente, è stato un uomo fortunato che ha potuto concedersi la possibilità di acquistare cibi particolari e di recarsi in ristoranti importanti per scoprire piatti sempre nuovi.
Lo chef al quale si ispira? E Perché?
Beh, non ce n’è uno solo. Devo necessariamente citarne alcuni. Cannavacciuolo e Esposito, esaltano la parte di me napoletana e Pino Cuttaia invece quella siciliana. Devo però fare una menzione speciale per tre grandi donne che ammiro tantissimo, Rosanna Marziale, Antonella Rossi e Marianna Vitale che stanno regalando al mondo sensazioni straordinarie con le nuove interpretazioni dei grandi piatti della tradizione “Borbonica”!
Immagino che il perché sia facile: le terre borboniche sono rimaste nel suo cuore!
Ho sempre respirato in casa quel fortissimo sentimento di appartenenza alla nostra terra.
Lei si definisce uno chef?
No, per carità! Sono solo un appassionato. I cuochi, gli Chef, sono persone che fanno un lavoro durissimo. Sono persone che sopportano stress e fatica per regalare emozioni.
Ha mai assaggiato le nostre specialità dello Street Food? Come: Pani ca Memusa? Frittola? Quarumi? Pane con Cazzilli e Panelle? Stigghiola? Arancine?
Con pane e Panelle, ci sono cresciuto. Danno dipendenza. Su Cazzilli e Arancine neppure mi soffermo. Milza e interiora sono materie prime che non amo particolarmente.
Dopo Masterchef com’è andata la sua carriera nel mondo della cucina? Cosa vuole fare “da grande”?
Sono stato invitato in numerose manifestazioni. E’ stato meraviglioso trovarmi con tante persone che mi avevano seguito e che mi apprezzavano. La mia è stata una eliminazione particolarmente sfortunata, in effetti. Essere vittima di un malore proprio durante una delle prove più dure e difficili non è il massimo. Ritengo, però, di essere stato comunque fortunatissimo ad aver avuto la possibilità di partecipare ad una esperienza straordinaria.
Che rapporto ha con Arianna? Nel programma abbiamo visto tutti che avete legato molto e anche dai vostri profili Facebook questo si evince molto.
Arianna è una donna molto sensibile e creativa. Messa sotto pressione però, tende a perdere lucidità. Si è molto appoggiata a me e al mio modo di fronteggiare stress e fatica. Lei è arrivata 4° e devo dirti in piena coscienza, che è arci meritato. Non è riuscita a dimostrare in pieno le sue capacità ma, credimi, ha tanto talento.
Non posso non farle questa domanda, che cosa ne pensa di tutto questo putiferio tra Striscia la Notizia e Stefano Callegaro? Ricordiamo ai lettori che Striscia ha accusato il vincitore di MasterChef 4, Stefano Callegaro di avere un passato da Chef Promoter, con tanto di tantissimi testimoni. Questa è una cosa che va contro il regolamento di MasterChef, perché bisogna essere dei dilettanti “puri”.
Peccato. Sono fortemente rammaricato per questa brutta storia. La mia era una bellissima favola.
Personalmente come si è sentito quando i colleghi di Striscia hanno scoperto tutto questo?
In realtà, stento ancora a credere che Stefano abbia “barato”. Sono dispiaciutissimo nei confronti di Magnolia a cui avrei chiesto maggiore attenzione. Sarebbe bastato intervenire immediatamente e tutta questa polemica si sarebbe spenta da sola, a mio avviso.
Passiamo a cosa più belle: qual è il suo piatto preferito?
Ormai sono legato, inscindibilmente, al baccalà. I miei involtini stanno riscuotendo grandissimo successo. Dentro c’è tutto il Regno delle Due Sicilie e anche un pizzico di Venezia!!!
Con quale piatto si è presentato ai provini di MasterChef?
Al primo, con un timballo di riso nero, ricciola e gamberi di Mazara. Al secondo, quello del grembiule, con i mitici involtini!
Concludiamo questa bellissima intervista con un suo consiglio: ci dia una ricetta facile facile per tutti i nostri lettori.
Visto che ho anche origini siciliane, uno spaghetto “speciale”. Spaghetti con alici fresche, pomodorini, menta e mollica fritta!!! Estivo e piacevolmente siciliano!!
Spaghetti con Alici Fresche, Pomodorini, Menta e Mollica Fritta: (ingredienti per 2 Persone)
- Spaghettoni 250g
- Una decina di alici fresche
- 1 spicchio di aglio
- 4 cucchiai di olio EVO
- 5 pomodorini di pachino
- prezzemolo
- sale q.b.
- (peperoncino o pepe)
- 5 cucchiai di pane grattugiato da pane di semola di grano duro
Ringrazio ancora il Grande Conte per la sua disponibilità e per il tempo che ha dedicato a tutti i suoi fans siciliani e vi invito a visitare la sua pagina Facebook: “Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, L’Aristocratico del Gusto” e di cliccare un bel Mi Piace!
Alessandro Noto
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Alessandro Noto
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