UFFICIALE: via le macchine euro 5 e l’Alfa Romeo presenta la Giulia
L’Euro 6 – Dal 1° settembre 2015, tutte le automobili nuove vendute in Europa dovranno essere Euro 6. L’obbligo è scattato a settembre 2014 per le nuove omologazioni, mentre è stato lasciato un anno di tempo ai costruttori per aggiornare tutti i modelli a listino. La normativa europea prevede per le Euro 6 limiti più stringenti per le emissioni di CO2 e dunque per il consumo, ma è soprattutto severa con le emissioni di ossidi di azoto, gli NOx di cui sono generosi produttori i diesel. I nuovi diesel Euro 6, oltre al filtro antiparticolato o Fap reso necessario dalle Euro 5, sono dotati di trappole per gli NOx o, nei casi dei motori più grandi, di un sistema di trattamento dei gas di scarico che utilizza un additivo a base di urea.
Intanto ieri l’Alfa Romeo ha presentato la sua nuova vettura, per rilanciare il mercato degli amatori-alfa: la Giulia.
La Giulia: per la Rinascita – La Giulia che segna il ritorno al Top Gamma per il Biscione Italiano ritorna alle origini con la trazione posteriore o integrale, porta al debutto dei nuovi motori quattro cilindri in linea o in alternativa dei V6 dalla vocazione sportiva, tutti alimentati sia a benzina che a gasolio e con potenza fra 180 e 400 Cv. Al top di gamma (linea Quadrifoglio) ci sarà un sei cilindri a benzina ad iniezione diretta, sviluppato in collaborazione con Ferrari. Per quanto riguarda i cambi, invece, la scelta è fra il classico manuale a sei marce, oppure ad un automatico a otto rapporti. Il prezzo si aggira tra i 30 e i 40 mila euro (secondo le indiscrezioni trapelate dalla sede ufficiale dell’Alfa), mentre per la Linea Quadrifoglio il prezzo sarà tra i 90 e i 100 mila euro. L’automobile sarà disponibile nel mercato a partire dal 2016.
Il Ritorno al Made in Italy – La nuova Alfa infatti è un modello che torna a puntare al 100% sul Made in Italy. La Giulia, infatti, verrà prodotta totalmente nello stabilimento di Cassino, a partire da fine anno, ma anche i motori saranno assemblati in Italia. In particolare, i benzina verranno realizzati a Termoli, mentre i diesel dovrebbero essere affidati allo stabilimento di Pratola Serra e alla VM di Cento.
Alessandro Noto
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